La prima settimana del nuovo mese potrebbe iniziare sull’Italia, secondo le ultime previsioni meteo, all’insegna di un tempo sostanzialmente tipico del periodo. A scala euro-atlantica, infatti, si avrebbe una sostanziale stasi sia del flusso instabile nordeuropeo o oceanico, sia del fronte subtropicale stabilizzante. Proprio il Mediterraneo centrale si porrebbe in una sorta di confine tra le due azioni, con influenze moderate di un debole anticiclone crescente verso la Penisola Iberica e i settori occidentali del bacino e lievi infiltrazioni di aria più fresca settentrionale verso i settori Nord del Mediterraneo e in direzione delle aree balcaniche. In linea di massima non sono computati, né particolari eccessi termici, né significative azioni perturbate.
L’influenza del flusso più fresco settentrionale, potrebbe interessare maggiormente, stando alle simulazioni bariche ultime prospettate dai centri di calcolo, le regioni settentrionali, soprattutto alpine e prealpine centro-orientali, ma diffusamente anche il resto del Nord e, a fasi alterne, il Centro Nord Appennino. Su questi settori, per il corso della prima settimana di giugno, potrebbero presentarsi in maniera più ricorrente rovesci o temporali sparsi, naturalmente più intensi e diffusi su Alpi e Prealpi, soprattutto di Nordest, ma abbastanza frequenti anche sulle aree pianeggianti, uno po’ meno magari su quelle romagnole, del basso Veneto e sulla Liguria. Le previsioni meteo contemplano occasioni per temporali, soprattutto diurni, quindi nelle ore più calde, a fasi alterne anche lungo l’Appennino centro-settentrionale, tra i rilievi emiliani, toscani, umbri, marchigiani, fino a quelli abruzzesi, laziali orientali e molisani, temporaneamente anche verso il Nord della Campania. L’instabilità sarebbe piuttosto assente sulle coste tirreniche, anche sulle pianure vicine, sul resto del Sud e sulle isole maggiori, salvo qualche addensamento pomeridiano con fenomeni occasionali. In riferimento alle temperature, le previsioni meteo annunciano un quadro termico abbastanza nella norma, semmai per qualche fase leggermente superiore alla norma sulle regioni tirreniche e insulari, ma non più di 1/2°C rispetto alla media. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione nel tempo nel medio-lungo periodo, apportando periodici aggiornamenti.