Previsioni Meteo, arriva il super caldo: confermata “onda di fuoco” a cavallo del 20 giugno, temperature africane al Sud

Previsioni meteo: configurazione barica a "omega" a scala euro-atlantica, con possente promontorio caldo proveniente dalla Tunisia verso l'Italia. Le ultimissime
MeteoWeb

Da diversi giorni le previsioni meteo, dedotte dall’ interpretazione delle simulazioni dei modelli matematici nel medio-lungo periodo, stanno proponendo un tipo di configurazione decisamente estiva per buona parte della prossima settimana. La manovra barica che sembrerebbe prendere sempre più corpo, a scala euro-atlantica, è del tipo configurato nell’immagine in evidenza, con un cavo depressionario abbastanza incisivo verso i settori iberici, un altro su estremo Est Europa e, giusto nel mezzo, un pronunciato promontorio anticiclonico proveniente direttamente dal territorio nord-africano. Un tipo di configurazione cosiddetto a “omega”, che vedrebbe un’ alimentazione calda continua, incentivata dall’ascendente depressionario iberico, del promontorio anticiclonico e un ostacolo all’evoluzione orientale del medesimo promontorio per la presenza della bassa pressione in prossimità del Mar Nero.

Insomma, una sorta di configurazione “trappola”, in riferimento all’accumulo dell’aria calda di estrazione nordafricana, e proprio sul territorio italiano. Le ultime previsioni meteo sul lungo termine computano l’arrivo, soprattutto verso le isole maggiori e il Sud peninsulare, di isoterme piuttosto significative per il periodo, con valori fino a +23/+24° alla quota convenzionale di circa 1500 m. Sarebbero valori che al suolo potrebbero tradursi in temperature massime diffusamente fra i +30 e i +35°C un po’ su tutte le pianure italiane, ma punte estreme verso i +39/+40°C tra il Sud peninsulare, specie Puglia, Lucania, Calabria e le isole maggiori, e persino sui +42° in Sicilia. Insomma, possibili 3/4 giorni all’insegna del caldo rovente sull’Italia, a iniziare probabilmente già da domenica 19, ma ancor più tra il 20 e il 22 giugno. Per lo stesso periodo, probabilmente, verso le regioni settentrionali, più al limite della copertura anticiclonica nord-africana, potrebbero affluire correnti più umide oceaniche dando vita a rovesci e temporali via via più diffusi sui settori alpini e prealpini, ma anche verso le pianure a essi più vicine. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare la possibile onda calda in ingresso sull’Italia per l’inizio della prossima settimana, attraverso quotidiani aggiornamenti.

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