Le acque del Pacifico orientale hanno generato il primo uragano della stagione 2021 nel bacino con la formazione di “Enrique”. Enrique è stato definito tempesta tropicale e 5° sistema con nome nel Pacifico orientale ieri, venerdì 25 giugno. Oggi ha venti di 120km/h, come un uragano di categoria 1 sulla scala Saffir-Simpson, e si sta muovendo verso ovest-nordovest alla velocità di circa 13km/h.
Il ciclone tropicale continuerà a muoversi in questa direzione anche ad inizio della prossima settimana, arrivando in un ambiente favorevole per un ulteriore rafforzamento a breve termine, con acque calde e un basso wind shear. Enrique potrebbe raggiungere l’intensità di un uragano di categoria 2, con venti massimi di 154-177km/h, prima di raggiungere acque più fredde in grado di ridurre l’intensità dei venti.
Anche se la maggior parte degli effetti di Enrique resterà al largo, nelle acque del Pacifico orientale, le bande di pioggia più esterne colpiranno la costa sudoccidentale del Messico ad inizio della prossima settima, aumentando il rischio di alluvioni lampo (vedi mappe della gallery scorrevole in alto). Le aree più a rischio di locali alluvioni e frane si estenderanno da Acapulco a Puerto Vallarta. Parte di quest’area è già stata colpita da 400mm di pioggia e forti venti della tempesta tropicale Dolores la scorsa settimana. Con l’uragano Enrique, saranno possibili quantitativi di pioggia di 100-230mm.
Grandi onde impatteranno sulle aree costiere del Messico sudoccidentale. Raffiche di vento fino a quasi 100km/h potranno sferzare le coste, abbattendo gli alberi e provocando anche sporadici blackout.