La Repubblica Democratica del Congo tira un sospiro di sollievo, dopo la devastante eruzione del vulcano Nyiragongo, iniziata il 22 maggio, che ha ucciso decine di persone e distrutto fra le 900 e le 2.500 case. “Paragonata a due settimane fa, la situazione e’ migliorata in termini di attivita’ sismica. Adesso siamo in grado di guardare al futuro con meno preoccupazione”, ha detto il primo Ministro Jean-Michel Sama Lunkonde Kyenge durante una conferenza stampa a Goma.
Proprio Goma, città di 600.000 abitanti, era stata evacuata per due terzi a seguito dell’eruzione. Ora, con il miglioramento delle condizioni, è stato annunciato il ritorno progressivo degli evacuati. “Oggi, abbiamo deciso il progressivo ritorno delle persone sfollate in linea con il piano che sara’ reso noto dal governatore militare”, ha affermato il Ministro. Nonostante gli avvertimenti ufficiali, nei giorni scorsi erano tornati già in migliaia.
Il governatore militare della provincia del Kivu Nord, generale Constant Ndima, ha detto alla conferenza stampa che le scuole riapriranno il 14 giugno. L’aeroporto di Goma, situata a circa 10 chilometri dal vulcano, riaprira’ sabato.