L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo ha segnalato, dopo un “repentino incremento dell’attività stromboliana“, una spettacolare fontana di lava e un trabocco lavico del vulcano siciliano.
Alle 13:34 l’INGV ha comunicato che “dalle ore 13:32 circa, si osserva un repentino incremento dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est, che produce continua emissione di cenere che si disperde in area sommitale. I prodotti dell’attività stromboliana superano l’orlo craterico ricadendo lungo i versanti del cratere“.
L’ampiezza media del tremore vulcanico “ha mostrato un repentino incremento dalle 12:50 portandosi su valori alti dove tuttora permane.
Le localizzazioni del centroide delle sorgenti sono nell’area del Cratere di Sud Est ad una quota di 2900 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica è in incremento ed è localizzata al Cratere di Sud Est“.
In seguito, con un aggiornamento delle 14:08, l’Istituto ha reso noto che “l’attività stromboliana è passata a fontana di lava. Inoltre si osserva un trabocco lavico dal fianco meridionale del Cratere di Sud-Est che si propaga in direzione sud-ovest.
L’ampiezza media del tremore vulcanico e l’attività infrasonica hanno raggiunto valori molto elevati. Le sorgenti del tremore e degli eventi infrasonici sono localizzate al Cratere di Sud Est.
Le stazioni sommitali della rete clinometrica registrano modeste variazioni dei segnali“.