Anche Jeff Bezos sarà a bordo della navetta New Shepard, della sua società Blue Origin, in occasione del primo volo turistico nello Spazio previsto per il 20 luglio prossimo.
Il viaggio durerà 11 minuti e la navetta porterà 6 persone a 100 km dalla superficie terrestre. Il lancio avverrà dal Launch Site One, in Texas, 15 giorni dopo che Bezos avrà lasciato la carica di amministratore delegato di Amazon.
Ad accompagnare il fondatore di Amazon ci sarà anche suo fratello e il vincitore di un’asta multimilionaria per il posto restante.
“Sin da quando avevo cinque anni, sogno di viaggiare nello Spazio“, ha spiegato Bezos in un post pubblicato sui social. “Il 20 luglio farò quel viaggio con mio fratello. La più grande avventura, con il mio migliore amico“. “Vedere la terra dallo Spazio ti cambia, cambia il tuo rapporto con questo pianeta, con l’umanità“, ha sottolineato su Instagram. Il fratello Mark ha dichiarato che l’invito del fratello era “inaspettato” e che “si tratta di una grande opportunità fare questo viaggio con il mio migliore amico“.
Per quanto riguarda l’asta per partecipare al viaggio organizzato dalla società Blue Origin, è già salita a 2,8 milioni di dollari. Attualmente, riferisce la società fondata da Jeff Bezos, ci sono già quasi 6.000 candidati che hanno presentato un’offerta per un posto nella navicella New Shepard. Ora che il fondatore di Amazon ha annunciato che parteciperà insieme al fratello a volo probabilmente l’asta rischia di salire ancora (si concluderà il 12 giugno). L’importo dell’offerta vincente sarà devoluto alla fondazione di Blue Origin, Club for the Future, per ispirare le generazioni future a perseguire carriere in ambito Stem – discipline scientifico-tecnologiche – e aiutare a inventare il futuro della vita nello Spazio.
Blue Origin è una società privata creata da Bezos con sede a Kent (Washington), un sobborgo di Seattle, dov’è situata la sua area di ricerca e sviluppo. Nel 2009 la società è stata premiata dalla NASA con 3,7 milioni di dollari con l’accordo sullo Spazio all’interno il programma commerciale (CCDev) per lo sviluppo di concept e tecnologie per gettare le basi per future operazioni di volo spaziale umano. Ha ricevuto altri 22 milioni di dollari durante la seconda fase del programma.