Secondo uno studio condotto dagli scienziati della rete internazionale World Weather Attribution, sono stati i cambiamenti climatici a provocare la gelata tardiva abbattutasi all’inizio di aprile su diversi vigneti francesi, un fenomeno che il ministro dell’Agricoltura Julien Denormandie ha definito “la più grande catastrofe agronomica dell’inizio del XXI secolo” che ha causato la perdita di circa un terzo della produzione vinicola francese di quest’anno, pari a due miliardi di euro di fatturato, secondo i sindacati.
Dopo avere analizzato i dati di un’area che comprende i vigneti di Borgogna, Champagne e Valle della Loira, è stato rilevato che i cambiamenti climatici hanno “aumentato di circa il 60%” la probabilità che un tale evento possa verificarsi durante un periodo di germoglio, ha affermato Robert Vautard, direttore dell’Istituto Pierre e Simon Laplace per la ricerca sulle scienze ambientali, tra gli autori dello studio. Il fenomeno rischia inoltre di “amplificarsi in futuro“, in quanto un riscaldamento di +2°C rispetto all’era preindustriale (l’obiettivo di massimo riscaldamento dell’Accordo di Parigi, al momento fuori portata) vedrebbe “un altro 40% di aumento della probabilità di questo tipo di eventi“, ha precisato l’esperto.
Gelata tardiva in Francia: la “catastrofe agronomica” è stata causata dai cambiamenti climatici, e non sarà l’ultima
Sono stati i cambiamenti climatici a provocare la gelata tardiva abbattutasi all'inizio di aprile su diversi vigneti francesi
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