Non cambiano le previsioni meteo sul medio-lungo periodo. Da diversi giorni, dalle indagini Long Range dei modelli matematici, si evidenzia sempre con maggiore probabilità una persistenza di un’onda stabilizzante di matrice nordafricana, proprio verso il Mediterraneo centrale e l’Italia. L’alta pressione costituirebbe la parte centrale di una configurazione barica cosiddetta a “omega”, con basse pressioni ai lati e un promontorio anticiclonico nel mezzo e nella quale l’alta pressione risulterebbe piuttosto statica proprio per la presenza delle due circolazioni di segno opposto ai lati. Dunque, una circolazione barica già avviata e che andrebbe ulteriormente potenziandosi nel corso dei prossimi giorni e che potrebbe durare per tutto il resto di giugno.
Per di più, ci sarebbe una fase, in particolare, in cui il promontorio nordafricano verrebbe particolarmente alimentato da aria calda proveniente direttamente dall’entroterra algerino-tunisino, con esasperazione del caldo su tutta Italia e valori termici decisamente roventi. Stando alle ultime previsioni meteo, questa fase dovrebbe andare dal fine settimana prossimo e fino a martedì 22, quando le temperature massime potrebbero diffusamente porsi fra +33 e +34°C fino anche a +37/+38°C su buona parte delle pianure, forse meno solo su qualcuna del Nordovest. Non sarebbero escluse, altresì, anche punte verso i +40°C o superiori, fino a +41/+42°C, specie in Sicilia. A seguire, probabilmente qualche grado in meno, ma l’alta pressione, il bel tempo prevalente e il clima sempre molto caldo continuerebbero fino a fine mese. Questo, però, a eccezione di qualche settore, soprattutto quelli alpini e prealpini in genere e anche di qualche area pianeggiante del Piemonte occidentale dove, a partire proprio da domenica 22 e per diversi giorni a seguire, potrebbe aprirsi una fase temporalesca con fenomeni abbastanza ricorrenti e anche forti. Nella mappa interna anomalie piogge, abbiamo evidenziato le aree più esposte, secondo le previsioni meteo, a fenomeni fino a fine mese con, appunto, i settori alpini e prealpini in prima linea mentre, sul resto del paese, le precipitazioni sono attese tutte inferiori alla norma, magari in misura minore sul resto del Nord, in misura più marcata al Centro Sud e sulle isole maggiori. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione del tempo per il resto di giugno, attraverso periodici aggiornamenti.