Anche l’aggiornamento ultimo di inizio giugno, in riferimento alla stagione estiva, mostra una linea evolutiva, per di più sulla falsariga di quella già evidenziata nelle nostre previsioni meteo stagionali di metà maggio circa, all’insegna di una stagione che non si annuncia particolarmente infuocata. Certamente essa evidenzierebbe connotati abbastanza caldi per molte aree e anche con tempo su diversi settori siccitoso, ma caldo non esagerato e, soprattutto, con la possibilità che su alcune regioni, la stagione estiva trascorra nella media termica e con più ricorrenti fastidi temporaleschi. Questa prospettiva è dedotta, sulla base delle anomalie termiche-bariche e anche pluviometriche simulate dal modello europeo ECMWF, il quale, ancora una volta, prospetta una maggiore concentrazione dei massimi anticiclonici, in particolare verso l’Europa centro-settentrionale, magari con buona presenza anche verso il Nord Mediterraneo, geo-potenziali, invece, un po’ più blandi, da azione anticiclonica più periferica, sul Mediterraneo centro-meridionale.
In un prospetto barico del genere, le previsioni meteo stagionali computano, abbastanza ricorrentemente, possibili defaillance bariche verso i settori meridionali italiani e anche insulari, dove potrebbero convergere, a fasi alterne, talora correnti un po’ più umide meridionali o occidentali, in qualche altra occasione correnti più fresche continentali. Il computo generale prevederebbe, essenzialmente sul Sud Italia, sul medio-basso Tirreno e sulle due isole maggiori, un’estate sostanzialmente sottotono o, al più, nella norma, senza particolari esagerazioni termiche e anche con ricorrenti manifestazioni temporalesche, al momento considerate anche esse nella norma. Sul resto del paese, le previsioni meteo sarebbero per una più incisiva e anche duratura protezione anticiclonica, con tempo mediamente più siccitoso e anche più caldo, seppure con parametri termici non di molto superiori alla media. Verosimilmente, con azione degli anticicloni più concentrata verso i settori centrali europei, le aree settentrionali, di più quelle alpine, prealpine e alte pianure, potrebbero andare incontro a una siccità più significativa nella prossima estate 2021. Ultimo aggiornamento con le previsioni stagionali estive, sul finire del mese di giugno.