L’esame di maturità è una tappa fondamentale nella vita di ogni persona, a cui si legano ricordi e sensazioni uniche che si porteranno dietro per sempre. Gli esami di Stato rappresentano un momento topico, capace di ispirare anche celebri film e canzoni diventate colonna sonora per i maturandi di qualsiasi generazione. Tuttavia, alla tipica ansia da esame si aggiunge anche l’incertezza dovuta alle particolari condizioni in cui si svolge la maturità 2021, e si sommano gli strascichi di un anno anomalo dal punto di vista scolastico. “Sarà più difficile il nuovo esame di Stato? Sono abbastanza preparato? Cosa mi chiederanno i commissari?” sono alcune delle domande che turbano il sonno dei maturandi. Tuttavia, psicologi e nutrizionisti concordano nel consigliare alcuni accorgimenti per affrontare al meglio questo particolare periodo: corretto riposo, sana alimentazione, corretta idratazione, e attenzione a non passare troppo tempo davanti allo schermo, possono aiutare i maturandi ad arrivare al meglio al giorno dell’esame.
È quanto emerge da uno studio di In a Bottle, condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analisys) su circa 30 esperti tra psichiatri, psicologi e nutrizionisti, che spiegano come prepararsi al meglio in vista degli esami.
Quali sono i principali stati d’animo con cui si avvicinano alla maturità gli studenti? Per gli esperti i sentimenti maggiori provati in questo periodo sono ansia (34%) e stress (37%), insicurezza (25%), dovuti principalmente alle particolari modalità con cui si svolgerà la maturità. Quest’anno, infatti, le due prove scritte canoniche verranno sostituite con un unico colloquio rinforzato che durerà circa un’ora e sarà articolato in 4 fasi, in cui ci sarà spazio anche per le esperienze di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, con la commissione che sarà interna ad eccezione del presidente, unico membro esterno.
Ma perché viene e come si può superare l’ansia? Spiega la dott.ssa Vera Slepoj, psicologa e scrittrice: “La pandemia ha generato una serie di problematiche di cui gli studenti si stanno accorgendo in quest’ultimo periodo: i ragazzi quest’anno hanno vissuto forti disagi, legati al non aver potuto svolgere regolarmente l’anno scolastico e alla mancanza della socialità tradizionale e fisica: la didattica a distanza ha rappresentato un palliativo abbastanza efficace, ma nulla potrà mai preparare come si deve uno studente se non il confronto quotidiano e di persona con un professore. Nativi digitali, si pensava che i giovani abituati al mondo di Internet non avrebbero risentito del fatto di trascorrere la mattinata delle lezioni davanti ad uno schermo. Invece, il rimanere fermi al computer, ha creato degli squilibri, generando stati malinconici e depressivi, soprattutto se terminate le lezioni in DAD tale esperienza si estende con cellulari e videogiochi durante il resto della giornata. Per avere una mente più fresca, riposare gli occhi ed evitare il rischio sedentarietà, è consigliato ai ragazzi, in questo periodo alla ricerca di maggiore serenità e brillantezza mentale, di alternare il tempo dedicato allo studio a distrazioni salutari: fare una passeggiata con un amico, leggere un libro, svolgere un minimo di attività fisica può rigenerare lo spirito e il corpo. “Stancarsi” in maniera naturale può facilitare il riposo durante la notte e di conseguenza avere una maggiore lucidità l’indomani mattina.”
Come riparare dunque a questi errori alimentari? Ce lo spiega la dott.ssa Annalisa Olivotti, nutrizionista e biologa specializzata che collabora con l’Università di Firenze: “Per gli studenti in questo periodo è consigliata un’alimentazione ricca di vitamine e Sali minerali: via libera quindi a frutta, verdura, pesce, senza eccedere con alimenti ricchi di zuccheri e grassi, i quali affaticherebbero il sistema digerente e conseguentemente anche la lucidità mentale.
Da non commettere, infine, alcuni errori che possono pregiudicare, in un periodo così delicato per i maturandi, un corretto regime alimentare. “Bisogna evitare lo smangiucchiamento durante il giorno e consumare invece dei pasti regolari: una buona colazione ricca di yogurt e frutta è consigliata soprattutto nei giorni di esame per non essere troppo scarichi durante la mattinata. A merenda sono consigliati degli spuntini di frutta, magari come pausa durante lo studio a metà mattina o pomeriggio, mentre la sera meglio cene non troppo abbondanti che possono compromettere il riposo notturno. Mangiare pesce, in particolare quello azzurro che ha un effetto antinfiammatorio, aiuta per la sua alta digeribilità e per l’apporto di fosforo.”