Intensa, prolungata, da record, senza precedenti, pericolosa. Sono i tanti aggettivi utilizzati dal Servizio Meteorologico Nazionale (NWS) degli Stati Uniti per descrivere l’ondata di caldo che sta interessando il Nord-Ovest del Paese e parte del Canada. Le temperature sono salite ben oltre i +40°C, stabilendo nuovi record in località non abituate a questo caldo estremo.
Portland (Oregon) ha raggiunto +44,4°C ieri, domenica 27 giugno, battendo il record di temperatura di tutti i tempi di +42,2°C, stabilito solo il giorno prima. È bene notare che la città, a fine giugno, normalmente sperimenta temperature di +24-27°C, quindi i valori di questi giorni sono di 20°C sopra la norma. Anche Salem, capitale dell’Oregon, ha registrato la più alta temperatura della sua storia ieri: +44,4°C. A Eugene (Oregon) si sono toccati +43,3°C, che hanno superato il precedente record di tutti i tempi (+42,2°C). Nuovo record di +45°C a Roseburg (battuti i +42,8°C stabiliti nel 1946 e nel 2020)
Si sono verificati anche alcuni blackout. Nel pomeriggio di domenica 27 giugno, circa 3.000 clienti sono rimasti al buio nell’area metropolitana di Portland, mentre 3.400 clienti sono stati colpiti nell’area metropolitana di Seattle.
Le temperature sono attese in ulteriore aumento nella giornata di oggi, lunedì 28 giugno.