Conferme per un fine settimana con esplosione dell’estate, secondo le ultime previsioni meteo. Già il tempo è dichiaratamente estivo per la persistenza di un moderato promontorio anticiclonico che da diversi giorni sta interessando il Mediterraneo centrale e l’Italia. Le correnti calde nordafricane, si stanno via via intensificando verso i nostri settori, soprattutto sulla Sardegna e sulle aree centro-settentrionali, un po’ meno al Sud e anche sul medio-basso Adriatico, ancora interessati da reflui di aria fresca settentrionali. Tuttavia, nel corso del fine settimana, l’alta pressione avanzerebbe ancor più verso anche il Mediterraneo settentrionale e il Centro Europa, traghettando dal territorio nordafricano masse d’aria sempre più calde fino a divenire anche infuocate entro domenica.
Le ultime previsioni meteo computano, per sabato 19, l’arrivo dal territorio algerino-tunisino e verso la Sardegna di isoterme alla quota convenzionale di 1500 m, fino a +24/+25°C, ed isoterme di +20/+ 22°C efficacemente penetranti verso la Sicilia e i settori tirrenici centro-settentrionali un po’ tutti. Al suolo, questi valori si tradurrebbero in punte massime fino anche a +38/+39°C o persino +40°C sulla Sardegna, +35/+37°C o anche +38°C diffusi sulle aree tirreniche e al Centro Nord in genere. Per la giornata di domenica, potrebbe esserci un ulteriore incremento termico, con temperature massime infuocate su tutta la penisola e valori al suolo diffusamente sui +33/36°C sulle pianure da Nord a Sud, ma punte fino a +40/+41°c sulla Sicilia, se non anche oltre, e +37/+38°C diffusi sulle pianure centro-meridionali. Stando alle previsioni meteo, però, non sarebbe soltanto sole e caldo. Per la giornata di domenica, infatti, proprio l’eccessivo calore dal basso, potrebbe innescare una certa attività convettiva, in particolare sui rilievi appenninici centrali e su quelli alpini e prealpini, con locali rovesci e temporali, anche forti sul Piemonte occidentale e su Ovest Alpi, più irregolari sul resto delle Alpi e in Appennino centrale, ma comunque con rischio di fenomeni grandinigeni diffusi.