San Andreas è un film catastrofico del 2015 diretto da Brad Peyton con protagonista Dwayne Johnson che narra un ipotetico scenario disastroso in cui la faglia di San Andreas, soggetta a una serie di terremoti dovuti allo scorrimento delle faglie, porta alla separazione della California dal continente Nord-Americano.
Ma cosa sono le faglie? Che tipi di faglie esistono? Come si generano i terremoti nei pressi delle faglie? E perché la faglia di San Andreas è così celebre?
La trama del film San Andreas
Mentre Ray si reca a Seattle, Lawrence e Kim, due sismologi della prestigiosa università Caltech, individuano uno sciame sismico nei pressi della Diga di Hoover e ipotizzano che nelle sue vicinanze possa trovarsi una faglia rimasta sconosciuta fino a quel momento.
I due scienziati si dirigono sul posto per effettuare dei test con un macchinario di loro invenzione che potrebbe prevedere i terremoti dovuti alle faglie con largo anticipo, attraverso un sistema in grado di rilevare picchi magnetici. Kim nota proprio uno di questi picchi poco prima che si abbatta sulla zona un forte terremoto della Scala Richter che comporta proprio la morte della scienziata.
Ray avvisato dalla ex-moglie Emma dell’accaduto si metter in volo verso la città e riesce a metterla in salvo sfuggendo dalla città dove diversi grattacieli stanno crollando.
La figlia di Ray, Blake, si trova con il nuovo compagno della madre, Daniel, e mentre i due stanno scappando, si apre una crepa sulla strada dentro cui finisce la macchina sulla quale stanno viaggiando. Blake rimane intrappolata e Daniel dopo una scossa di assestamento fugge lasciando sola la ragazza, la quale viene però aiutata da 2 ragazzi conosciuti in precedenza.
Lawrence individua, nel frattempo, picchi magnetici ancora più intensi che preludono l’abbattersi di un terremoto ancora più grande sul nord della California; il sismologo grazie all’aiuto di un giornalista riesce ad avvisare la popolazione dell’imminente evento e invita tutti a fuggire poiché potrebbe essere così forte da essere avvertito anche sulla costa orientale degli Stati Uniti.
Ray ed Emma si trovano prorpio al centro di un terremoto di magnitudo di 9,6 che rappresenta il più forte mai registrato sul pianeta. Blake e i due ragazzi si accorgono che il livello del mare sta scendendo e comprendono che è in arrivo uno tsunami; decidono perciò di prendere un motoscafo e dirigersi in mare aperto sperando di evitare l’onda anomala, ma la scelta compiuta li costringe invece a cavalcarla.
Il film si conclude con i protagonisti riuniti che osservano la Bay Area completamente distrutta e guardano la California che ormai è diventata un’isola staccata dalla terraferma.
Cosa sono le faglie
Lo spostamento dei due bordi della faglia è detto rigetto e può variare anche sostanzialmente da pochi centimetri ad alcuni chilometri.
La superficie di fratturazione corrisponde generalmente a un piano, che è reso regolare dallo stesso movimento delle due parti della faglia, chiamato piano di faglia.
Lungo questa superficie sovente si notano striature o masse di roccia finemente triturata, generate dal forte attrito sviluppato durante il movimento lungo la faglia stessa.
Nella maggior parte dei casi il piano di faglia si presenta inclinato: si definisce quindi tetto il blocco posto superiormente al piano di faglia e letto il blocco inferiore.
A seconda della geometria delle faglie quindi, a piano di faglia obliquo si possono distinguer quelle dirette, in cui il labbro sollevato è quello superiore al piano di faglia (letto), da quelle inverse, in cui il labbro sollevato è quello superiore al piano di faglia (tetto).
Tipologie di faglie
- Se il tetto ha avuto uno scorrimento verso il basso rispetto al letto, si chiama in questo caso faglia diretta, ed ha come conseguenza la dilatazione del volume occupato dal blocco di roccia fagliato; è quindi il prodotto di una distensione in senso orizzontale di una struttura geologica;
- Se, al contrario, il tetto si solleva rispetto al letto, si tratta di una faglia inversa. Questa tipologia di faglia è il prodotto di una compressione in senso orizzontale. Dallo spostamento dei due blocchi lungo il piano di faglia, risulta infatti un accorciamento della struttura geologica;
- Un terzo tipo di faglia risulta dallo scorrimento dei blocchi, ma la direzione di questo spostamento è esattamente perpendicolare al piano di frattura, in modo che tetto e letto non hanno spostamenti reciproci e nel suo complesso l’insieme dei blocchi rocciosi mantiene la stessa lunghezza in senso orizzontale.
Quest’ultimo tipo di faglia trascorrente, risulta quindi non da compressione o distensione ma da uno sforzo di taglio.
Quest’associazione è caratteristica di molte regioni costiere, per esempio la Liguria o molti tratti del Salento in Puglia, che vengono limitati a mare da una serie di faglie a gradinata, dove le più elevate emergono a formare scarpate ripide mentre le altre si trovano sotto il livello del mare.
Le faglie e i terremoti
Le forze interne della Terra agiscono sulla crosta superiore immagazzinando energia elastica nelle rocce circostanti la faglia, deformando la stessa. Ma quando la deformazione elastica supera le forze di attrito esistenti sul piano di faglia, ecco che viene rilasciata energia sottoforma di onde sismiche.
Nel tempo poi, si possono ripetere rilasci di energia e quindi terremoti sulla stessa faglia e le deformazioni si cumulano e si amplificano lasciando un segno permanente nella morfologia della zona.
La Faglia di San Andreas
Le San Gabriel Mountains sono il risultato del movimento della faglia e sono chiamate anche Catena Trasversale, questo segmento inoltre rappresenta l’area di faglia più studiata dai geologi di tutto il pianeta. Presso la città di Palmdale, infatti, le due zolle di crosta terrestre sono perfettamente visibili.
L’area che prende il nome di Big Bend (grande piega) è ritenuta il punto in cui le due placche esercitano la massima pressione l’una contro l’altra. In quest’area l’intervallo di tempo tra un evento sismico e un altro è mediamente di 140-160 anni, periodo in cui l’energia si accumula per essere rilasciata violentemente.
La parte settentrionale della faglia, infine, segue la costa californiana fino a Capo Mendocino, dove è presente una tripla giunzione di placche tettoniche differenti, motivo per il quale si configura come una delle regioni più instabili dal punto di vista geologico.