CANTO XV L’ABISSO
L’Abisso unisce Violenza e Dolo, Violenza contro Natura ed Arte e Ruffiani, Seduttori e Adulatori. Dante spera di rimediare ai propri errori: orgoglio nel suo lavoro, un’eccessiva dipendenza dalla filosofia ed incontinenza. Dante riesce ad oltrepassare l’abisso e ad entrare nelle Malebolge, nel Basso Inferno, dove incontra gli Adulatori, gli Ipocriti ed i Falsari.
PARTE SESTA: Metafora
Parte nella quale varie metafore casalinghe, che coinvolgono pentole, blocchi e cubetti di ghiaccio, sono esposte per aiutare il Lettore a capire come funziona la Terra. Come la metafora colorisce la nostra visione delle cose e come un pentolino percorre un lungo cammino.
Si può arrivare solo fino ad un certo punto studiando fenditure, placche e vulcani, le manifestazioni superficiali dei movimenti del mantello. Ci si rivolge naturalmente alla metafora, alla poesia ed alla tecnologia, per scoprire come potrebbero funzionare le cose.
Il Salto Metaforico
Mario: Pensi che il mondo intero sia una metafora di qualcosa?
La bocca di Neruda si spalancò e il suo mento robusto sembrava sul punto di cadergli fuori dalla faccia.
Mario: Ti ho fatto una domanda stupida?
Antonio Skármeta
Il Postino
La metafora deriva dal Greco metá (al di sopra) e phérein (trasportare) e, di conseguenza, la metafora permette di saltare l’abisso tra un pensiero ed il successivo.
La metafora, nel suo colmare l’abisso tra attività mentali, interiori ed invisibili, ed il mondo delle apparenze, fu certamente il più grande dono che il linguaggio abbia potuto dare all’attività del pensiero, e quindi alla filosofia, ma la metafora ha di per sé un’origine poetica piuttosto che filosofica.
Hannah Arendt
Alcune delle opere letterarie più conosciute come La Divina Commedia, I viaggi di Gulliver e Moby Dick, sono intrise di metafora. La metafora è utile per divulgare i risultati scientifici o per cogliere nuove idee. Aristotele afferma che il talento più grande di tutti è quello di padroneggiare la metafora.
Le metafore vengono usate nella scienza soprattutto nelle fasi iniziali, nella genesi di una teoria, a scopi pedagogici o per dotare l’astrazione di un contesto più ricco ed evocativo. Rocce ‘tenere’ (sedimentarie), rocce ‘dure’ (ignee), ‘tettonica delle placche’ (in precedenza tettonica a ‘ciottoli’), viscere della Terra, sono metafore geologiche quotidiane. L’isostasia è come un iceberg, deriva dei continenti e tettonica delle placche sono come banchise nel Mar Glaciale Artico, la struttura stratificata della Terra è come una cipolla, la documentazione fornita dai sedimenti è la biblioteca della Terra …
Niels Bohr scrisse che quando il linguaggio tratta di atomi, può essere usato come poesia. Scienziati e poeti all’avanguardia si occupano di creazione di immagini. Nella fase iniziale i fatti sono confusi e ci si sforza, per visualizzarne il significato.
“Mario … è stato insolente nei confronti di mia figlia sedicenne.”
“Che cosa le ha detto?”
“Metafora”, sputò la vedova a denti stretti.
“… probabilmente gli daranno il premio Nobel e tu solleverai un
polverone per un paio di metafore?”
Antonio Skármeta
Il postino
Dante fu un maestro di metafora.
E come, per lo natural costume,
le pole insieme, …
Paradiso, XXI, 34-35
di color d’oro in che raggio traluce …
Paradiso, XXI, 28
Quale allodoletta che ‘n aere si spazia …
Paradiso, XX, 73
tal mi sembiò l’imago della ‘mprenta
dell’Etterno Piacere …
Paradiso, XX, 76-77
E come suono al collo della cetra …
Paradiso, XX, 22
così …
quel mormorar dell’aguglia salissi…
Paradiso, XX, 25-26
Poi c’ha pasciuto la cicogna i figli, …
Paradiso, XIX, 89
cotal si fece …
la benedetta imagine …
Paradiso, XIX, 94-95
Dante ha usato metafore miste, metafore estese, metafore all’interno di metafore e stringhe di metafore. L’intera Commedia è una metafora estesa.
Lewis Carroll ha usato metafore e sogni dentro sogni all’interno di sogni.
La tecnologia gioca un ruolo importante nella metafora. Quando sono stati inventati le macchine e gli orologi, i cosmologi cominciarono a parlare di Universi Meccanici. Per migliaia di anni l’umanità – o meglio l’umanità femminile – ha cucinato con pentole su fuochi o stufe. La Terra, in tali tecnologie, è ovviamente una pentola-sulla-stufa o un bollitore. Solo di recente la tecnologia ha messo a punto i forni a microonde. Le microonde riscaldano la carne o la minestra, agitando gli atomi all’interno della carne o della minestra. Questo è il modo in cui la radioattività riscalda l’interno della Terra. Tale riscaldamento dà luogo a risalite poderose e non a stretti flussi di bolle e di fluido provenienti dal basso. L’invenzione dei cubetti di ghiaccio ci ha dimostrato come i fluidi possono essere raffreddati dall’alto, generando anche delle correnti – lingue strette in grado di far affondare liquidi freddi in vaste regioni del fluido in risalita. Queste innovazioni tecnologiche hanno influenzato tutto il pensiero di come un pianeta potrebbe comportarsi e sbarazzarsi del suo calore. Una bottiglia thermos chiarisce come la Terra possa mantenere il suo calore primordiale.
Una invenzione, risalente al 1646, ha avuto fortune alterne. Si tratta dell’ago ipodermico, in quanto è stato utilizzato per il bene e per il male. Un ago ipodermico, riempito di liquido molto caldo, può essere utilizzato per generare, sul fondo di un serbatoio di acqua fredda, dei pennacchi con teste a forma di fungo. Questa metafora visiva ha dominato il pensiero recente relativo ai movimenti nel mantello, anche se non si sa come si possa realizzare questo esperimento in natura. Gli esperimenti con cubetti di ghiaccio e microonde sono perfettamente analoghi ai fenomeni naturali. Chi si serve di un ago ipodermico, invece, è equivalente a un Demone di Maxwell, un demone che ha migrato dalla fisica alla geologia. Aghi ipodermici possono essere responsabili di strane idee e teorie oniriche. In questo senso, il reverendo Dodgson, naturalmente, è al di sopra di ogni sospetto. Non ne siamo sicuri per quanto riguarda Sherlock Holmes o Edgar Allan Poe.
Le Caldaie: La Convezione secondo Rayleigh-Benard
Ogni dogma deve avere il suo giorno.
H.G. Wells
La maggior parte dei geochimici e dei petrologi, coloro che studiano concretamente le rocce e quindi il guscio esterno della Terra, appartengono alle correnti della Caldaia o della Siringa. Questi studiosi pensano che la dinamica della Terra sia controllata da calore o fluido iniettato nella parte inferiore del mantello, piuttosto che da calore o fluido proveniente dall’interno del mantello stesso, oppure dalle placche fredde sovrastanti il mantello superiore. La maggior parte dei campioni di mantello terrestre proviene da meno di 60 km di profondità, appena l’1% del raggio della Terra. I campioni più profondi documentati provengono da circa 250 km di profondità e sono stati estromessi da eruzioni esplosive di kimberlite, che portano in superficie anche la maggior parte dei diamanti del mondo. Nella metafora della Pentola-sulla-Stufa il calore è introdotto alla base della pentola e il materiale caldo prima o poi risale in superficie. Se nella pentola ci sono piselli o patate, i campioni presi in superficie possono non essere rappresentativi del contenuto di un cucchiaio riempito nel fondo della pentola stessa. Se il riscaldamento o il mescolamento fosse stato un modo efficace di miscelare le cose, non sarebbero stati inventati i frullatori. Ci vuole una fonte esterna di energia per omogeneizzare i fluidi e quando il frullatore viene spento, può ricrearsi una stratificazione a causa delle diverse densità dei componenti. Nel caso di un oggetto grande come la Terra, la gravità è un importante inibitore del mescolamento. Dante e Burnet, entrambi guidati dalla Scrittura, lo sapevano. Questo è il motivo per cui l’atmosfera, gli oceani e la crosta sono in cima e il nucleo di ferro è sul fondo. Il mantello può essere formato da strati sovrapposti di roccia in convezione, come una pentola a piani multipli. Geologi e geochimici, tuttavia, si riferiscono d’abitudine al mantello superiore con i termini: ‘in convezione’, ‘ben-mischiato’, ‘omogeneo’, come se fossero sinonimi. La maggior parte del liquido in una ciotola di zuppa è (verticalmente) omogenea, non perché è ben mescolata, ma perché le verdure affondano verso il basso e i crostini galleggiano verso l’alto.
L’ipotesi della Siringa o Iniezione elude interamente i concetti di stufa e convezione. Il materiale viene riscaldato altrove e il materiale caldo viene iniettato direttamente nel fondo del contenitore. Non è calore che viene aggiunto sul fondo, ma è materiale, un fluido preriscaldato. Così ci sono due metafore dell’ipotesi sotto-sopra: l’una è quella del pentolino sulla stufa, l’altra ipotesi è quella di un piccolo ago ipodermico.
Le scuole Sotto-Sopra ignorano la scuola Sopra-Sotto e la condizione al contorno alla superficie – geologia, continenti, cratoni … Se la vera fonte di un fenomeno viene ignorata, allora le spiegazioni assumono un aspetto da Alice nel Paese delle Meraviglie o da Mago di Oz o da Cavernicolo. Vengono in mente gli abitanti di Laputa nei Viaggi di Gulliver, i quali non prendono coscienza del mondo che sta loro intorno. Le cose sono abbastanza strane nel Paese delle Meraviglie; si immagini Alice nel Paese di Oz! Lei si ritrova in un interessante mondo in Technicolor®, ma non è il suo mondo, nemmeno il mondo dei suoi sogni.
In omaggio a Wm Ocm, elenco alcune delle ipotesi di scuola Sotto-Sopra:
Le placche sono rigide.
Le placche non hanno fenditure.
I Vulcani campionano il mantello più profondo.
I Vulcani campionano tutte le parti del mantello.
Il mantello è come una pentola sulla stufa o una siringa.
Convezione significa materiale ben mescolato, omogeneo.
Convezione significa risalite strette e separate.
Il mantello superiore è al di sotto del punto di fusione.
I Vulcani all’interno delle placche sono un problema della Terra profonda.
Questi sono tutti presupposti inutili, ma rendono variopinte le visioni del mondo di coloro che li creano.
Nel mondo di Dante il ghiaccio è al centro. Nel nostro mondo è in superficie. Gli scienziati della Terra stanno ancora discutendo se sia la parte superiore o la parte inferiore del mondo che controlla le placche e alimenta i vulcani. I bevitori di gin, con il ghiaccio in cima alla loro bevanda, hanno una visione diversa della vita rispetto a quelli che consumano birra, con le bolle che salgono dal fondo dei loro boccali. Gli Ipodermiaci hanno i loro propri punti di vista.
* * *
Dialogo
ALICE “Mi sembra di essere sul punto di raggiungere qualche parte vicino al centro …”
CONIGLIO Tu l’hai detto!
DOROTHY “Siamo da qualche parte nel centro della Terra ed è possibile che raggiungeremo presto l’altra parte. Ma è una grande cavità, non è vero?”
SOFIA Tutti questi autori pare che abbiano le stesse idee. E’ possibile che stiano tutti scrivendo lo stesso libro?
* * *
Glossario
MEZZO
mezzo – equidistante da estremi dati; medio; mediana.
Esempio : Inferno di Dante, Canto I ,1-3
“Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.”
mediterraneo – [medius mezzo + terra terra] 1. Il mezzo del mondo. 2. Il mare noto agli antichi Greci e Romani. 3. Una reliquia del mare Tetide.
mesosfera – 1. A metà strada in profondità nella Terra. 2. La sfera nel mezzo. 3 La città DITE di Dante. 4. Alice e Dorothy potrebbero essere giunte qui o forse era solo nella loro fantasia, come è stato per Jules Verne. Contrariamente a ciò che avviene nella Parabola di Platone (Mito della Caverna), la gente ha ascoltato o almeno letto congetture su queste visioni del mondo sotterraneo, che sono diventate le migliori cantine di tutti i tempi (1).
Spesso prendo un libro e inizio a leggerlo dalla metà. Se ne sono incuriosito, potrei comprare il libro. Potrei anche tornare indietro e leggerlo dall’inizio. Questa parte del mio libro è per lettori di questo genere.
Se si prende la Bibbia di Oxford con guida alla pronuncia nella Versione Autorizzata di Re Giacomo (KJV) e la si apre nel Mezzo, si potrà leggere:
Fremettero le genti, i regni si scossero; egli tuonò, si sciolse la
terra.
Questa frase può essere sufficiente a farvi tornare all’inizio, dove sarete informati:
In principio Dio creò
il cielo e la terra.
E la terra era senza
forma e vuota …
A volte un libro procede lentamente o si ripete, come questo. Virgilio, guida di Dante attraverso l’Inferno, era diventato famoso nel Medioevo come saggio e negromante. I poemi di Virgilio sono stati adoperati nel tipo di profezia chiamato sortes, in cui il libro viene aperto a caso e un versetto viene scelto per rispondere a un problema o ad una domanda. La Bibbia è ancora usata in questo modo.
Se le nostre domande fossero state “Come si è formata la Terra?” e “E’ sempre stata calda?” avremmo trovato la nostra risposta. Altrimenti avremmo dovuto tentare di nuovo e ci saremmo probabilmente imbattuti in una parabola. Platone e re Giacomo avevano entrambi un debole per le parabole.
La Grotta di Platone
Che cosa sarebbe successo se ti fossi alzato prima che i cittadini … e li avessi informati che vivevano in un mondo oscuro e rimpicciolito? Che loro erano stati imprigionati all’interno di una grotta. Pensi che ti avrebbero applaudito … immagini che ti sarebbero stati grati per questa rivelazione? No. Ti avrebbero disprezzato come un sempliciotto o condannato come un ingannatore.
Immaginare un mondo all’interno del nostro mondo – un mondo sotto il nostro mondo. E’ impossibile.
Platone: Io non agisco da solo … ho la mia anima. Lei mi ha portato avanti nel mio viaggio.
Anima: Sei deciso ad andare avanti nella caverna?
Platone: Avanti? Potrebbe essere all’indietro. Ascolta. Riesci a sentire le voci?
Anima: Potresti averle udite. Ma sei sicuro che non siano nella tua stessa mente?
Platone: E’ stato un viaggio difficile. E’ stato come se stessi entrando nella caverna e stessi viaggiando sotto la nostra Terra. Potrebbe esserci stato un luogo simile?
Anima: Se lo hai visto, allora esiste.
Platone: Quindi non era una visione? O un sogno?
Anima: Cosa ne pensi?
Platone: Credo che sia stato vero.
Anima: Certo, potrebbe non essere così facile convincere gli altri.
Platone: Come si dice? ‘I miei occhi sono stati aperti.’ Ora devo cominciare a svegliare i miei compagni.
Peter Ackroyd
The Plato Papers
* * *
Glossario
Platonismo – La convinzione che gli oggetti fisici siano rappresentazioni transitorie di idee immutabili e che solo le Idee forniscano la vera intellezione, così come vengono intuite dalla mente.
amore platonico – Un rapporto intimo tra un uomo e una donna o ragazza, caratterizzato dall’apparente assenza di desiderio sessuale; vale a dire un affetto spirituale: Dante e Beatrice, Carroll e Alice, Baum e Dorothy.
caverna di Platone (parabola). L’oscurità della caverna sta al mondo naturale come le forme del mondo naturale stanno al mondo delle idee. Il mondo naturale è buio e squallido in confronto alla chiarezza delle idee.
Il cavernicolo fuggito dalla caverna avrebbe potuto andarsene via saltellando per la campagna, godendo della sua libertà appena scoperta, invece pensa a tutti gli altri rimasti ancora nella grotta. Allora torna indietro e cerca di convincere i cavernicoli che le ombre tremolanti sulla parete della grotta sono pallide imitazioni di cose reali. Perciò lo uccidono.
CANTO XVI IL CENTRO, SATANA
I Peccatori giacciono completamente sigillati nel ghiaccio, aggrovigliati e contorti in ogni posizione immaginabile. Satana è conficcato nel ghiaccio, al centro del quale fluiscono tutti i fiumi della colpa. Appena i poeti oltrepassano Satana, entrano nell’altro emisfero e lasciano il deserto ghiacciato dietro e sotto di loro. Dante si sente disorientato mentre passano il centro di massa dell’Universo e Satana si capovolge. Le metafore non sono utili solo per i poeti, ma sono anche alla base di nuovi modi di guardare le cose. La Metaforologia applicata viene utilizzata per confrontare le visioni del mondo.
Non tutti approvano la metafora. Il famoso quasi-poeta del secolo scorso, Ogden Nash, osservò,
Una cosa che farebbe molto bene
alla letteratura
Sarebbe un impiego più limitato,
da parte degli autori, della similitudine e della metafora.
D’altra parte, uno dei fratelli Marx notò:
Il tempo vola come una freccia.
Il frutto vola come una banana.
I Bevitori di Gin: Tettonica dei Cubetti di Ghiaccio
tettonica – 1. L’arte o la scienza della costruzione. 2. La geologia della deformazione strutturale della Terra.
tettonofisico – Uno che studia le placche e ignora il fluido che c’è di sotto.
geodinamico – Uno che studia il liquido sottostante e ignora le placche.
Se la Terra è una teiera, come molti credono, il geodinamico studia il tè ed il tettonofisico studia la teiera.
La Terra potrebbe essere come un bicchiere di tè freddo o un gin tonic.
Un cubetto di ghiaccio galleggia. L’acqua adiacente ad esso si raffredda e affonda perché la sua densità aumenta. Questo processo attrae, verso il cubetto, acqua più calda che a sua volta poi si raffredda e affonda. Si forma così un piccolo vortice sul bordo del cubetto di ghiaccio, una cella di convezione in miniatura. Se due cubetti di ghiaccio sono posti in un bicchiere, entrambi genereranno correnti discendenti fredde e tra di loro comparirà una risalita più calda. [Questo esperimento riesce meglio con il gin o il bourbon.] Correnti ascensionali non richiedono una stufa o dei pennacchi.
I continenti galleggiano. Hanno grosse croste galleggianti sul mantello. Questo è il motivo per cui si trovano sopra il livello del mare e perché voi ed io siamo sulla terraferma. I continenti più antichi sono chiamati cratoni. Sotto la loro crosta sono presenti radici galleggianti di mantello che possono estendersi fino a 200 km di profondità. Questi sono chiamati Archons (cratoni dell’Archeano). Il Nord Atlantico è delimitato da cratoni. Il mantello risale nella grande fessura tra le antiche rocce in Groenlandia e in Fennoscandia, che sono rispettivamente parti dei cratoni canadese e baltico. L’altopiano vulcanico al centro di questo nuovo oceano si chiama Islanda. Il mito vuole che l’Islanda sia risalita dalla base del mantello. In ogni caso sarebbe dove si trova, perché il mantello caldo deve risalire quando i continenti si separano per effetto delle forze tettoniche e a causa di vortici e mulinelli presenti ai bordi dei continenti. Ci sono molti esempi di grandi effusioni di basalto ai bordi dei continenti e lungo i bordi dei cratoni. I bordi possono produrre convezione. Il così detto EDGE (Edge Driven Gyres Eddies – Vortici a Spirale Guidati dal Bordo) è una forma di convezione sconosciuta ai sostenitori del modello pentola-sulla-stufa ed ai geochimici. Era nota a John Elder, che ne ha scritto circa 30 anni fa in Le viscere della Terra, un libello di saggezza dimenticata. Chi ha voglia di leggere di viscere! Piccoli intestini, lunghi tubi, sono la metafora corrente. Peter Vogt abbandonò alcuni dei suoi pennacchi a favore di questa convezione di piccola dimensione dall’alto in basso, guidata dal bordo continentale.
Si può guardare al mantello della Terra come a un sistema che viene riscaldato dal basso e che provoca risalite e ricadute simmetriche di roccia. Questa è la normale convezione di Rayleigh-Bénard (tutto nella letteratura della dinamica dei fluidi prende nome da fisici morti).
Si può pensare che il mantello terrestre sia stato raffreddato da sopra. In questo caso la convezione è guidata dall’alto, poiché non vi è alcuno strato di fluido particolarmente caldo in basso, accanto alla stufa. Nel sistema sopra-sotto compaiono ricadute fredde e concentrate, mentre le risalite di materiale sono larghe e diffuse. Se il raffreddamento in alto non è uniforme, se ci sono placche e continenti, allora le condizioni della superficie controlleranno l’andamento del flusso. La placca superficiale è il modello e lastre e cratoni sono le ‘dita fredde’.
Il mantello terrestre può essere visto come se fosse stato riscaldato dall’interno, metafora del forno a microonde. Questo tipo di flusso è caratterizzato da sottili dita fredde che scendono dal bordo superiore e da risalite diffuse.
Oppure si può vedere la Terra come coperta di placche, che si muovono a causa delle forze create dalle placche stesse man mano che invecchiano e interagiscono con i loro piccoli vortici e mulinelli. Il mantello caldo deve riempire i vuoti, quando le placche si allontanano, senza dover necessariamente provenire dal fondo della pentola.
Oppure si può invocare il dito di Dio o meglio, la siringa di Dio. Riempi una siringa con un liquido caldo e iniettalo sul fondo del serbatoio. Il liquido salirà, sviluppando effettivamente una bella forma di fungo, con volute nella cappella del fungo stesso, somiglianti proprio a vortici e mulinelli guidati dal bordo. E’ uno strano tipo di convezione che non si instaura in modo naturale in un sistema convettivo ed è il risultato del fatto che del fluido caldo viene introdotto dall’esterno. I fluidodinamici non hanno scoperto questo tipo di moto né con le loro equazioni né con i loro esperimenti. Hanno semplicemente cercato di riprodurre gli schizzi pubblicati nei libri di testo.
Francis Bacon (1561-1626) saggiamente osservò “I libri devono seguire le scienze”, non viceversa. Si può dire la stessa cosa per metafore e schizzi.
* * *
Dialogo
DOROTHY Nel mio mondo i miei compagni erano o senza cervello o senza coraggio o senza cuore. Il mio mondo aveva un mago che urlava per nascondere la sua insicurezza. Questa è una metafora per dire cosa?
VIRGILIO Questa non è una metafora. Questo è il mondo reale. Dante assegnò un posto a ciascuno di loro.
DOROTHY Ma infine il Leone trovò il coraggio, il Boscaiolo di Latta il cuore e lo Spaventapasseri il cervello. Le persone possono cambiare.
REGINA di CUORI Ora questa è pura fantasia! Sono stata in coppia con un Re di quadri, un Re di cuori e con altri tre, e non ho potuto cambiarli. Al solo pensiero mi vergogno!
ALICE Nel Paese delle Meraviglie ho visto un fungo fumare. Era un pennacchio?
CAPPELLAIO Sembra proprio un pennacchio!
ALICE Mi sono allungata dalla testa alla punta dei piedi e ho visto un grande bruco blu seduto sulla cima del fungo, mentre fumava un lungo narghilè.
CAPPELLAIO Chi stava fumando cosa? Ho una piccola teiera. Qualcuno vuole un tè?
DOROTHY Basta con la metafora, i mondi di fantasia ed i funghi fumanti. Incontriamo qualche persona reale. Tutti e due, Dante ed io, abbiamo scalato una montagna a forma di cono nel Libro Secondo. In questo modo è possibile vedere rocce, incontrare persone e avere un’ampia prospettiva. E vedere le stelle.
NOTE
1. Per alludere simultaneamente al mondo sotterraneo ed agli scrittori classici che ne danno testimonianza, l’Autore scrive best cellars (migliori cantine) sfruttandone l’omofonia con best sellers (libri più venduti).
Al seguente link è possibile leggere tutte le puntate del viaggio di MeteoWeb nella Commedia di Dante Alighieri:
https://www.meteoweb.eu/category/dante-alighieri-marco-polo-divina-commedia/