Spermatozoi esposti alle radiazioni cosmiche sulla ISS: topi “spaziali” nati sani in un esperimento sulla fertilità

Per comprendere meglio i rischi sulla fertilità legati a lunghe permanenze nello spazio, i ricercatori hanno inviato ampolle contenenti spermatozoi di topo sulla ISS
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Nei prossimi decenni l’esplorazione umana potrebbe prevedere viaggi spaziali di lunga durata, se non addirittura la creazione di colonie abitate in forma stabile sulla Luna o su Marte. Uno dei timori per missioni di cosi’ lungo tempo e’ legato all’esposizione alle radiazioni cosmiche di cui non si conoscono ancora bene gli effetti, in particolare sulla fertilita‘. Per comprendere meglio gli eventuali rischi, i ricercatori giapponesi nel 2013 hanno inviato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) delle ampolle contenenti spermatozoi di topo disidratati a basse temperature.

Gli spermatozoi sono stati esposti alle radiazioni cosmiche per 6 anni, per poi essere riportati a terra e ‘reidratati’. Dall’esperimento condotto dai ricercatori guidati da Teruhiko Wakayama dell’Universita’ di Yamanashi, sono nati 168 topi. Questi topi “spaziali” godono di ottima salute: sono sani e senza alterazioni genetiche. Secondo lo studio, pubblicato su Science Advances, lo sperma conservato in questo modo avrebbe potuto essere conservato sulla ISS con successo, senza subire danni, per almeno 200 anni.

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