Tra 16 e 17 giugno, sono probabili livelli di tempesta geomagnetica G1 (minore) nel campo magnetico della Terra, secondo le previsioni dello Space Weather Prediction Center della NOAA. La causa di tutto ciò sono le influenze di un flusso di particelle cariche ad alta velocità originatosi da un buco coronale nel sole.
Il vento solare, plasma ad alta velocità, proveniente da un buco meridionale nell’atmosfera del sole ha iniziato a colpire il campo magnetico della Terra oggi e potrebbe essere in grado di genere una tempesta geomagnetica minore nelle prossime ore.
Tra 16 e 17 giugno, infatti, il campo geomagnetico della Terra dovrebbe avere condizioni da instabili a livelli attivi, con isolati periodi di tempesta geomagnetica G1 dovuti alla persistenza degli effetti del buco coronale, si legge nelle previsioni. Tra gli impatti di una tempesta geomagnetica G1, ci sono possibili deboli fluttuazioni nelle reti elettriche e impatti minori sulle operazioni dei satelliti. Inoltre, l’aurora è comunemente visibile ad alte latitudini.