Forte esplosione a Leverkusen, nell’ovest della Germania: un’enorme colonna di fumo si innalza dall’area. La popolazione è stata invitata a chiudere le finestre e a restare in casa.
Gli operatori del sito di Chempark, a circa 20 km a nord di Colonia sul fiume Reno, hanno affermato che la causa non è al momento chiara.
Sul posto vigili del fuoco e mezzi per il rilevamento dell’inquinamento.
Il quotidiano Koelner Stadt-Anzeiger riporta che l’esplosione è avvenuta nel quartiere di Buerrig, in un impianto di incenerimento dei rifiuti.
L’allerta per rischio chimico è massima: l’ufficio federale tedesco per la protezione civile e l’assistenza ai disastri ha classificato l’esplosione come “una minaccia estrema“.
L’incidente è avvenuto nell’inceneritore del parco chimico che è gestito da Currenta e ospita gli stabilimenti di 30 aziende, nella zona industriale della città.
L’incendio scoppiato in un serbatoio minaccia di estendersi ad un deposito vicino, dove sono presenti 100.000 litri di liquido infiammabile, con il rischio di una seconda esplosione: lo riporta il quotidiano locale Koelner Stadtanzeiger.
Almeno una persona è rimasta uccisa nell’esplosione: lo ha annunciato l’operatore Currenta. Ci sono altri 4 dispersi. “Siamo profondamente rattristati da questo tragico incidente e dalla morte di un dipendente“, ha affermato l’azienda in una dichiarazione aggiungendo che “continuano alla massima velocità i soccorsi” per trovare gli altri 4 lavoratori dispersi. Almeno 16 i feriti, di cui 4 in gravi condizioni.