Spazio: Hubble torna operativo dopo il passaggio al computer di backup, il telescopio torna a scrutare il cosmo

Lanciato nel 1990, Hubble osserva l'universo da oltre 31 anni: ha realizzato oltre 1,5 milioni di osservazioni dell'universo
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Il telescopio spaziale Hubble è tornato operativo: la NASA ha completato con successo delicate operazioni relative al passaggio al computer di backup dopo settimane di problemi.
Il 13 giugno Hubble ha cessato di funzionare dopo che un computer payload degli anni ’80 che gestisce gli strumenti scientifici del telescopio ha subito un guasto. Ora, a più di un mese da quando Hubble ha riscontrato questi problemi, che secondo gli esperti potrebbero essere stati causati dalla Power Control Unit (PCU) del veicolo spaziale, la NASA è passata all’hardware di backup ed è stata in grado di riattivare il telescopio.

Hubble è quindi di nuovo operativo con questo hardware di backup, ed il team che lo gestisce lo sta monitorando strettamente per assicurarsi che tutto funzioni correttamente.

Finora tutto bene, sono orgoglioso del team Hubble, ho ricevuto gli aggiornamenti per tutto il giorno. Supponendo continui progressi, Hubble sarà in modalità scientifica alla fine di questo fine settimana! Non vedo l’ora di vedere la prima immagine scattata dopo le operazioni,” ha affermato, Thomas Zurbuchen, associate administrator for the science mission directorate della NASA, dopo la notizia che Hubble era orami sulla strada della guarigione.

Incluso in questo passaggio all’hardware di backup, il team ha attivato la PCU di backup, così come l’unità di backup Command Unit/Science Data Formatter (CU/SDF), che si trova dall’altra parte del Science Instrument and Command & Data Handling (SI C&DH). La PCU devia l’alimentazione al SI C&DH mentre la CU/SDF formatta e invia dati e comandi in tutto il telescopio

Anche altri componenti hardware sono stati sostituiti con le loro versioni di backup per consentire il funzionamento del telescopio.

Dopo essere passati con attenzione all’hardware alternativo su Hubble, il team ha acceso il computer payload di backup, ha caricato il software di volo e ha riportato Hubble alla “modalità operativa normale”.

Oltre a monitorare il telescopio e il suo “nuovo” hardware, il team di Hubble ha anche iniziato lavorare sul ripristino degli strumenti scientifici di Hubble, in “safe mode” dopo il problema tecnico del 13 giugno.
Dopo che gli strumenti scientifici torneranno operativi, il team di Hubble li calibrerà e poi il telescopio tornerà al sul lavoro scientifico.

Questa non è la prima volta che Hubble ha avuto problemi tecnici nello Spazio, ma il telescopio, lanciato a bordo della navetta spaziale Discovery nel 1990, non è stato più revisionato dagli astronauti dal 2009, con il programma dello Shuttle che si è concluso solo due anni dopo. Nonostante alcuni imprevisti, come un difetto con il suo specchio primario che è stato riparato nel 1993, Hubble ha costantemente e instancabilmente catturato scorci mozzafiato del cosmo.

Lanciato nel 1990, Hubble osserva l’universo da oltre 31 anni: ha realizzato oltre 1,5 milioni di osservazioni dell’universo e oltre 18.000 articoli scientifici sono stati pubblicati con i suoi dati. Ha contribuito ad alcune delle scoperte più significative, tra cui l’accelerazione dell’espansione dell’universo, l’evoluzione delle galassie nel tempo e i primi studi atmosferici dei pianeti oltre il nostro sistema solare.

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