Sembrerebbe prendere sempre più credibilità, secondo le previsioni meteo, l’ipotesi di un progressivo ripristino di condizioni anticicloniche verso il Mediterraneo centrale e l’ Italia per il corso della prossima settimana, ancora di più nel weekend 24/25 luglio e per qualche giorno successivo. Le dinamiche anticicloniche, disegnate fino a ieri dai modelli, computavano un tipo di alta pressione più di matrice oceanica, quindi certamente stabilizzante via via per gran parte del paese, ma magari non eccessivamente caldo, essendo caratterizzato da correnti, appunto, atlantiche.
Dagli ultimissimi aggiornamenti, invece, emergono evidenze circa una connotazione un po’ diversa della struttura anticiclonica. Le previsioni meteo sulla base di dati modellistici appena sfornati, ipotizzerebbero non tanto più un cuneo di alta pressione di matrice atlantica, piuttosto un possibile nuovo promontorio anticiclonico a componente nordafricana un po’ più dichiarata. Nella sostanza, potrebbero ripresentarsi, seppure in maniera meno pronunciata e anche meno duratura, le stesse dinamiche che hanno portato le ondate di calore tra giugno e luglio, ossia un cavo depressionario più incisivo sulla Penisola Iberica e verso il Marocco e sollevamento più deciso di un promontorio subtropicale verso l’Italia a componente piuttosto calda, per aria al suo interno di matrice più africana (tipo barico come nell’immagine in evidenza). Da quanto emerge dagli ultimissimi aggiornamenti, si prospetterebbe una nuova fase anticiclonica calda, soprattutto per il Centro Sud Italia e per le isole maggiori, in particolare verso il fine settimana 24/25 luglio e ancora per qualche giorno a seguire, probabilmente fino 27. Il promontorio anticiclonico, però, continuerebbe a lasciare scoperto il Nord Italia, proprio in concomitanza con l’onda più calda verso il Centro Sud, con le regioni settentrionali che rimarrebbero più esposte ai flussi umidi sud-occidentali e, quindi, con maggior rischio, secondo le previsioni meteo, di locali temporali, in espansione dei settori alpini e prealpini verso anche le pianure, soprattutto medio-alte. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione del tempo per il prosieguo di luglio, apportando quotidiani aggiornamenti.