Maltempo, catastrofica alluvione anche in Belgio: almeno 7 morti e il fiume Mosa spaventa Liegi, “chi può lasci la città al più presto, chi deve rimanere salga ai piani alti”

Il Belgio è flagellato da giorni da intense piogge che stanno causando diverse inondazioni nei centri urbani a ridosso dei fiumi
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    Foto Anthony Dehez / AFP / Ansa
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Il sindaco ad interim di Liegi, in considerazione del pericolo inondazioni e di esondazione della Mosa, ha consigliato a coloro che possono farlo, a coloro che lavorano a Liegi e ai turisti di lasciare la città, e, se ciò non è possibile, di salire ai piani alti: lo riporta il quotidiano Le Soire. Il sindaco Christine Defraigne, contattato dal quotidiano, ha invitato “chi può lasciare la città di Liegi a lasciarla“. Secondo le stime della provincia, “il livello dell’acqua dovrebbe salire di un metro e mezzo“. “Le persone che lavorano a Liegi o fanno turismo possono lasciare la città, le banchine saranno senza dubbio chiuse“.
In tutta la provincia la situazione è critica: sono morte almeno 7 persone. Una dozzina di case sono crollate nella città di Pepinster. L’intera provincia di Liegi è in allerta alluvione, in codice “rosso” (così come gran parte di quelle di Lussemburgo, Namur e Brabant Wallon). A causa delle forti piogge che hanno colpito il sud del Paese e dell’alto livello dell’acqua presso la diga dell’isola di Monsin, il fiume Mosa potrebbe esondare proprio in queste ore, hanno riferito le autorità di Liegi.
Il governatore ad interim della provincia di Liegi, Catherine Delcourt e il sindaco di Liegi Willy Demeyer consigliano pertanto agli abitanti e ai commercianti dei distretti sulle rive della Mosa (Coronmeuse, Saint-Léonard o il centro città) di adottare misure preventive.

Il Ministro dell’Interno belga Annelies Verlinden ha dichiarato di avere attivato il meccanismo di protezione civile dell’Unione europea per far fronte ai danni causati dal maltempo: ciò consente di fare appello ad altri Paesi per esigenze specifiche di supporto (in termini di attrezzature, personale, ecc.) e di mobilitare “la squadra europea di supporto della protezione civile, attraverso la quale il Belgio può ricorrere a attrezzature e ad ulteriori soccorritori”. “Anche le ore e i giorni a venire rischiano di essere segnati dal maltempo“, ha osservato il governo, sottolineando che la priorità è mettere in sicurezza i residenti. Il Ministro “sta seguendo da vicino la situazione ed è in stretto contatto con i servizi di emergenza“.
Sulla scia di questo annuncio, la Francia ha annunciato l’invio di aiuti: il ministro dell’Interno Gerald Darmanin e la Sicurezza civile francese hanno spiegato su Twitter di avere inviato nella provincia di Liegi 40 soccorritori oltre a un elicottero.

Il Belgio è flagellato da giorni da intense piogge che stanno causando diverse inondazioni nei centri urbani a ridosso dei fiumi.

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