Le piogge intense di ieri sono proseguite per tutta la notte e fino a questa mattina su gran parte della provincia di Liegi, in Belgio.
Dopo Limbourg, Theux, Spa e Pepinster ieri bersagliate dal maltempo, oggi è stata Verviers a svegliarsi allagata.
Le piogge torrenziali hanno determinato un importante innalzamento del livello dei fiumi, ormai più che saturi.
Da mercoledì subiscono gli effetti del maltempo Spa, Theux, Pepinster – dove sono crollate diverse case – e Limbourg, e Verviers è stata inondata da acqua e fango. La pressione sul Vesdre è tale da avere generato un’esondazione diffusa, dalle aree vicino all’argine fino al centro della città.
Le soglie di allerta per le piene sono state raggiunte per molti corsi d’acqua: Eau d’Heure, Eau Blanche, Eau Noire, Lesse, Lhomme, Ourthe, Amblève, Vesdre e loro affluenti. Ad esempio e in particolare, a Chaudfontaine nella provincia di Liegi, il Vesdre è passato martedì da una portata di 6 m³/secondo a 286 m³ mercoledì.
Il primo bilancio delle inondazioni che stanno devastando in queste ore la provincia di Liegi, nell’est del Belgio, è di 7 morti e diversi dispersi.
Da giorni piogge torrenziali si stanno abbattendo su questa regione che è in stato di massima allerta.
Il fiume Mosa, che attraversa Liegi e Maastricht, rischia di esondare.
Infrabel ha deciso questa mattina di chiudere la rete ferroviaria nel sud del Paese a causa del maltempo: lo ha annunciato il Ministro della Mobilità, Georges Gilkinet. “Dato l’eccezionale maltempo e nonostante tutti gli sforzi del suo personale, Infrabel mi ha informato della sua decisione di chiudere la rete ferroviaria nel sud del Belgio. È infatti impossibile garantire la circolazione in sicurezza dei treni per i passeggeri o avere accesso alle aree più strategiche per le proprie squadre”, ha dichiarato il Ministro.
L’ondata di maltempo in atto sta provocato caos e danni nel cuore dell’Europa, anche in Germania, Paesi Bassi e Svizzera, con allagamenti, alluvioni lampo e forti venti.