Maltempo, notte drammatica per l’alluvione in Europa: il fiume Mosa sta esondando, 10 mila evacuati a Maastricht

Maltempo, notte di apprensione in Europa: fiato sospeso in Germania, Belgio e Paesi Bassi per la grande alluvione che sta provocando decine di morti
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La città olandese di Maastricht ha invitato i residenti dei quartieri di Heugem e Randwyck a lasciare le proprie case “il prima possibile” perchè è pericolosamente salito il livello dell’acqua del fiume Mosa che attraversa la città. I due quartieri contano una popolazione di dieci mila persone. Le autorità ritengono che le acque superino le banchine nella zona dei due quartieri intorno alle 03:00 di notte. “Questo significa che l’acqua finirà nelle strade e nelle case“, si legge nella nota.

Secondo l’agenzia di stampa Anp, il fiume dovrebbe raggiungere il livello più alto da due secoli. Diversi comuni della provincia del Limburgo, al confine con la Germania, hanno dichiarato lo stato di emergenza, rendendo obbligatoria l’evacuazione dei residenti in alcune zone. Il governo olandese ha riconosciuto lo stato di calamità naturale nella provincia. Le autorità non hanno segnalato vittime fino a stasera, ma il maltempo ha causato molti danni sul lato olandese del confine, in particolare a Valkenburg. Il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima si sono recati nella regione per incontrare i soccorritori e i residenti. Domani lo stesso Rutte dovrebbe visitare la provincia del Limburgo.

In Germania, intanto, è sceso il livello dell’acqua nel fiume Steinbach, in Nordreno-Vestfalia, dove, nella zona di Euskirchen si è temuto il possibile cedimento di una diga. E’ quello che ha scritto al Dpa, citando un portavoce dell’unità di crisi sul posto. Questa era stata catalogata come “molto instabile” in giornata. E le false voci, aggiunge l’agenzia, circolate sul rischio di un cedimento, hanno indotto molte persone a fuggire. Nell’area sono state evacuate, precauzionalmente, circa 4500 persone, stando alle informazioni del Consiglio locale di Euskirchen. Domani la diga sarà sottoposta a una nuova perizia.

Complessivamente si contano 67 morti tra Germania e Belgio, ma ci sono almeno altri 30 dispersi.

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