Le previsioni meteo sul lungo periodo, sulla base di elaborazione modellistiche a più largo raggio computano, per la prima parte del prossimo mese di agosto, una continuazione barica sulla falsariga di quella caratterizzante l’ultima decade di luglio. Nella sostanza, a scala euro-atlantica dovrebbe impostarsi un tipo di circolazione dettato mediamente da correnti occidentali. Queste, sulle aree centro-settentrionali del continente e ricorrentemente anche sul Nord Italia, dovrebbero presentare connotati decisamente più umidi e instabili, per via di una depressione mediamente collocata sul Regno Unito, ma incidente con anse cicloniche su tutta l’Europa centro-settentrionale e verso le nostre regioni del Nord. Su questi settori, quindi, potrebbero continuare ad aversi condizioni di frequente instabilità all’insegna di rovesci e temporali diffusi, che potrebbero essere più forti sul Nord Europa e sui settori centro-orientali in genere, anche violenti in prossimità delle aree alpine, sia sui versanti esteri, svizzeri, austriaci, sia anche in diverse fasi sui versanti italiani.
Ma correnti umide, a fasi alterne, potrebbero spingersi anche verso il resto del Nord Italia, portando anche qui giornate temporalesche soprattutto su Piemonte, Lombardia, settori centro-settentrionali dell’Emilia Romagna e al Nordest. Sull’Europa meridionale, quindi anche sul resto dell’Italia, le medesime correnti occidentale presenterebbero, invece, una componente più anticiclonica, magari talora anche con qualche contributo subtropicale e certamente quindi con condizioni di tempo più stabili. Tuttavia, non si ravviserebbero anche per la prima settimana di agosto come per ‘ultima parte di luglio, particolari promontori di natura subtropicale e magari con incidenza di tipo meridiano. Dunque, previsioni meteo per tempo più asciutto e soleggiato sulle regioni centro-meridionali per la prima settimana di agosto, salvo qualche temporale irregolare comunque non molto frequente sulle regioni appenniniche e verosimilmente anche con tempo caldo, ma senza eccessi. La natura oceanica infatti, delle correnti prevalenti, benché in un contesto più anticiclonico, dovrebbe scongiurare puntate di calore di particolare spessore. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione del tempo nel medio-lungo periodo, apportando periodici aggiornamenti.