Stasera naso all’insù per l’abbraccio di una coppia di pianeti: Venere e Marte, visibili già da inizio mese sull’orizzonte occidentale dopo il tramonto del Sole, si sono avvicinati progressivamente, giorno dopo giorno, e oggi raggiungeranno la minima distanza.
I due pianeti, nella costellazione del Leone, saranno molto vicini, separati da una distanza angolare di circa mezzo grado, tanto quanto il diametro apparente della Luna.
Va sottolineato che la vicinanza è del tutto prospettica: Venere si trova a circa 213 milioni di km dalla Terra e Marte a 372 milioni di km, e tra i due vi è una distanza di quasi 160 milioni di km.
La congiunzione, meteo permettendo, sarà ben visibile ad occhio nudo.
Per quanto riguarda in generale l’osservabilità dei pianeti del Sistema Solare, nel mese di Luglio Mercurio si può scorgere al mattino presto, sull’orizzonte orientale tra le luci dell’alba. Venere si può ammirare sull’orizzonte occidentale, tramonta circa un’ora e mezza dopo il Sole, così come Marte. Giove si può osservare già prima della mezzanotte sull’orizzonte sudorientale. Saturno sorge poco prima prima di Giove: si può scorgere a sudest, con culmine a sud dopo la mezzanotte. Urano si può ammirare (per mezzo di telescopio) sull’orizzonte orientale nella seconda parte della notte. Nettuno è osservabile (per mezzo di telescopio) per gran parte della notte, a sudest.
Volgendo lo sguardo al cielo in queste notti, quasi allo zenit, potremo subito scorgere 3 stelle brillanti il cosiddetto “Triangolo Estivo”, cioè Vega, Altair e Deneb, nelle costellazioni Lira, Aquila e Cigno.
Spostando lo sguardo in direzione sud, da ovest verso est potremo ammirare il Leone e la Vergine, poi la Bilancia e lo Scorpione. A sudest scorgiamo il Sagittario. A nord brillano l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore, Cassiopea e Cefeo.