Sono almeno tre le forti scosse di terremoto che si sono verificate nelle ultime ore in tutto il mondo, con una magnitudo che sfiora o supera i 6 gradi Richter.
Partiamo dagli USA, dove un sisma di magnitudo 6.0 è stato registrato al confine tra California e Nevada, con numerose persone che hanno riferito di aver sentito il tremito a centinaia di miglia di distanza, come rilevato dall’U.S. Geological Survey. Non ci sono state notizie di danni o feriti gravi. Il terremoto ha colpito alle 15.49 ora locale, in una regione a circa 250 miglia (402 chilometri) a est di San Francisco e a sud del lago Tahoe. Il suo epicentro era 4 miglia (6,5 km) a ovest-sudovest di Walker, una città della California con meno di 900 residenti. È stato seguito da decine di scosse di assestamento, con almeno una mezza dozzina di magnitudo 4.0 o superiore, ha affermato l’USGS.
Un’altra scossa di terremoto, questa volta di magnitudo 6.2, è stata registrata alle 9:43 ora locale (le 2:43 in Italia) al largo delle coste dell’Indonesia. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 70 km di profondità ed epicentro nel nord del Mare delle Molucche. Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose, né è stata emessa alcuna allerta tsunami.
E infine, un’altra scossa di terremoto di magnitudo 5.8 è stata registrata alle 7:14 ora locale (le 4:14 in Italia) nel centronord del Tagikistan Secondo i dati del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a 16 km di profondità ed epicentro nel distretto di Rasht. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, ma non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.