L’Italia vive la fase “clou” della più grande ondata di caldo dell’estate, che tra oggi e domani raggiungerà il suo picco massimo nelle Regioni del Sud e poi infuocherà il Centro/Nord nella seconda parte della settimana e nel weekend di Ferragosto.
Stamattina le temperature sono roventi soprattutto in Sicilia, la Regione più calda dove alle ore 12:00 avevamo già +43°C a Modica, Lentini, Francofonte, Mineo, Aidone, Palazzolo Acreide e Caltagirone, +42°C a Siracusa, Augusta e Randazzo, +41°C a Pedara, Belpasso, Castellammare del Golfo e Partinico, +40°C a Trapani, Caltanissetta, Mascalucia, Trecastagni, Nicolosi, Linguaglossa, Nicosia, Alia, Sclafani Bagni e Paternò, +39°C a Catania, Comiso, Mazzarone, Bronte, San Pier Niceto, Fiumedinisi, Noto, Mazzarone e Piazza Armerina. In Sicilia nel pomeriggio molte località supereranno il muro dei +45°C, mettendo a rischio i record storici di caldo nazionale ed europeo, i +48,5°C registrati a Catenanuova (Enna) il 20 agosto 1999. E’ la temperatura più alta mai registrata in Europa, superiore ai +48,0°C del 10 luglio 1977 di Atene, ai +47,4°C del 1° agosto 2003 ad Amareleja in Portogallo e ai +47,3°C del 13 luglio 2017 a Montoro in Spagna.
Fa molto caldo anche in Sardegna, dove alle ore 12:00 le località più calde avevano raggiunto +41°C a Villacidro, +40°C ad Iglesias e Barbusi, +39°C a Carbonia, Arbus, Dolianova, Samugheo, Mamoiada, San Basilio, Bonorva, Borore e Sant’Anna di Marrubiu, +38°C ad Oristano, Sinnai, Silius e Dolianova, +37°C a Sassari. Temperature roventi pure in Calabria con +39°C a Cosenza, +38°C a Reggio Calabria e Catanzaro. Emblematica la mappa con le temperature attuali ad 850hPa (circa 1.500 metri di altitudine sul livello del mare):
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