Nuovo mese di eventi astronomici: ecco cosa ci riserva Agosto 2021, l’8° mese dell’anno in base al calendario gregoriano e il 3° dell’estate nell’emisfero boreale (dell’inverno nell’emisfero australe).
Il Sole trova nella costellazione del Cancro, l’11 passa nella costellazione del Leone. La durata del giorno diminuisce di circa 75 minuti dall’inizio del mese.
La Luna è in fase di Novilunio l’8, Primo Quarto il 15, Plenilunio il 22, Ultimo Quarto il 30.
Il nostro satellite raggiunge il punto più lontano dalla Terra lungo la sua orbita, l’apogeo, il 2 (404.410 km di distanza), il 17 il punto opposto, il perigeo, (369.126 km), tornando nuovamente all’apogeo il 30 (404.098 km).
Per quanto riguarda l’osservabilità dei pianeti del Sistema Solare, Mercurio ad inizio mese è inosservabile, in seguito si può scorgere ad a ovest, poco dopo il tramonto. Venere si può ammirare dal crepuscolo in direzione ovest. Marte a inizio mese è visibile a ovest, molto basso, subito dopo il tramonto, e col passare dei giorni diventa sempre più difficile scorgerlo. Giove è ben visibile a est subito dopo il tramonto e per tutta la notte. Saturno sorge poco prima di Giove. Urano è visibile (per mezzo di telescopio) dalla seconda parte della notte: sorge a est e si confonde tra le luci dell’alba a sudest. Nettuno (osservabile per mezzo di telescopio) sorge in tarda serata a oriente, culmina in tarda notte a sud e scompare tra le luci dell’alba.
Congiunzioni: Luna-Pleiadi il 2; Luna-Marte-Venere il 10; Luna-Saturno il 20; Luna-Giove il 22.
Per quanto riguarda gli sciami meteorici, immancabile l’appuntamento con le Perseidi, residui della cometa Swift-Tuttle: il picco è previsto dalla serata del 12 agosto, dal tramonto fino alle prime luci dell’alba del 13, quando il radiante sarà alto nel cielo, oltre i 60 gradi. Quest’anno l’osservazione è favorevole, in quanto la Luna, anche se in fase crescente, tramonterà poco dopo le 22:30 e quindi il suo chiarore non interferirà con lo spettacolo.
Volgendo lo sguardo alle costellazioni, in direzione Nord, troviamo come sempre la Stella Polare: accanto all’Orsa Maggiore e all’Orsa Minore scorgiamo Dragone, Cefeo e Cassiopea.
A nordovest brilla Arturo, parte del Bootes, dalla particolare forma ad aquilone.
A sud ammiriamo il Sagittario, che occupa la zona della volta celeste dove è situato il centro della Via Lattea.
A est osserviamo il grande quadrilatero di Pegaso, Andromeda e Perseo, che diventeranno protagonisti nel corso dei prossimi mesi.