Incendi: oggi 200 ettari in fumo nel Salento, oltre 100 evacuati a Petralia Soprana, tra Nebrodi e Madonie 400 aziende danneggiate – FOTO e VIDEO

Incendi: ancora focolai nelle Madonie e nel Ragusano, oltre 200 ettari in fumo nel Salento oggi: le ultime notizie dall'Italia
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Le regioni del Sud continuano a lottare con gli incendi, favoriti dalle alte temperature. Anche oggi il Sistema di Protezione Civile è stato impegnato nelle intense operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi al Centro-Sud. Attivati a seguito della dichiarazione di mobilitazione, 70 volontari sono operativi in Calabria dall’8 agosto e 150 in Sicilia dal 31 luglio. Le squadre antincendio mobilitate sono impegnate, a fianco dei team locali e della Flotta aerea dello Stato, nelle attività di pattugliamento, spegnimento dei roghi e supporto alla popolazione.

Secondo i dati disponibili alle ore 18.30, sono 33 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) – che hanno visto impegnati gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile – di cui 9 dalla Sicilia, 9 dalla Calabria, 6 dal Lazio, 5 dalla Campania, 2 Sardegna, una dalla Puglia e una dalla Basilicata. Al momento, nonostante l’impiego di tutta la flotta, a un rogo non è stato possibile assegnare mezzi aerei ma le operazioni stanno procedendo via terra.

A supporto della Flotta aerea dello Stato nel pomeriggio in Calabria hanno operato anche 3 Canadair francesi, attivati grazie al Meccanismo Europeo di Protezione Civile. L’intenso lavoro svolto dai piloti della flotta antincendio dello Stato ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 12 roghi.

Ancora focolai nelle Madonie ma la situazione migliora

L’emergenza incendi, almeno in provincia di Palermo, sta iniziando a rientrare. In queste ore sono ancora attivi focolai a Santa Cristina Gela, a San Giuseppe Jato e Polizzi Generosa. In queste ore, nel territorio di Petralia Sottana e Polizzi Generosa i Vigili del Fuoco, forestali e protezione civile stanno eseguendo la bonifica nei luoghi devastati dai roghi e seppellendo circa cento animali uccisi dalle fiamme.

Tra i comuni di Gangi, Geraci, San Mauro Castelverde e Castel San Lucio ci sono 400 aziende zootecniche che sono state colpite dalle fiamme. Una prima stima dei danni degli incendi tra le Madonie e Nebrodi arriva da Francesco Migliazzo, sindaco di Gangi, che chiede insieme con gli altri primi cittadini lo stanziamento urgente di prime somme per dare ossigeno a una economia agricola distrutta.

A Petralia Soprana (Palermo) si contano “una decina di cittadini intossicati soccorsi dal 118, qualcuno di loro finito al pronto soccorso. Piu’ di cento persone evacuate. Tre famiglie rimaste senza casa che hanno trovato alloggio in casa di parenti. Dieci aziende agricole danneggiate e cento animali morti”, secondo quanto dichiarato dal sindaco Pietro Macaluso. Ancora il territorio brucia ma la speranza e’ che il peggio sia passato. “Siamo stati sotto attacco – aggiunge il sindaco Macaluso – Non si capisce perche’, ma le Madonie sono state colpite in modo chiaro. Alle favole crediamo quando siamo piccoli. Non riesco a spiegarmi come mai l’incendio partiva in comune e poco dopo in un altro. Non c’e’ stato nessun centro delle Madonie che non abbia avuto danni dall’inferno di questi giorni. Blufi, Geraci Siculo, Petralia Soprana e Sottana, Castellana Sicula, Gangi, Polizzi Generosa. Le fiamme ogni giorno attaccavano due o tre centri contemporaneamente. Bisognera’ capire il motivo di questa aggressione e lavorare perche’ il prossimo anno non siamo di nuovo a fare la conta dei danni”.

Ancora focolai nel Ragusano

Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento dei focolai ancora attivi nella zona di Calaforno, tra Giarratana e Monterosso, nel Ragusano, colpita ieri da un grosso incendio. In ausilio anche Canadair ed elicotteri. Sono invece spente le fiamme sul fronte San Giacomo, sempre nel Ragusano, dove per tutta la notte i Vigili del Fuoco e la Protezione civile, con il supporto della polizia municipale, hanno effettuato interventi anche su segnalazioni dei proprietari di case e terreni.  “Le aree degli incendi non sono collegate tra loro e ciò fa presumere la natura dolosa degli eventi: le autorità competenti hanno avviato le indagini per scovare chi si fosse macchiato di un reato talmente spregevole che merita sanzioni severissime – ha detto il sindaco di Ragusa Peppe Cassì al termine di un sopralluogo con il prefetto e i vertici delle forze dell’ordine nelle aree deli incendi – Il Centro di coordinamento dei soccorsi, che opera sotto la regia del prefetto, è in costante collegamento con le autorità regionali e nazionali e la macchina dei soccorsi, predisposta per tempo, continua quindi a operare efficacemente. E oggettivamente impossibile presidiare ogni angolo di bosco o di campagna, per cui tutti sono invitati a segnalare immediatamente ai vigili del fuoco o alla protezione civile qualunque principio di incendio”.

Un incendio sta minacciando una casa di riposo a Carlentini (Siracusa). Le fiamme si sono originate in contrada Pancali, in una zona di campagna, intorno alle 16, ma il vento le ha spinte a ridosso della struttura che ospita dei pensionati. L’allarme e’ stato raccolto dai Vigili del Fuoco del comando provinciale di Siracusa e dalla Protezione civile che hanno inviato le squadre per arginare l’azione del rogo mentre dall’alto sono in azione i mezzi aerei della Marina militare e della Forestale.

Incendi nel Salento: 200 ettari di bosco in fumo

Il Salento continua a bruciare a causa di numerosi incendi che, nella giornata di oggi, hanno interessato circa 200 ettari di territorio, tra macchia mediterranea e campi di sterpaglie, tenendo impegnati senza sosta i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Lecce e dei distaccamenti. Da settimane la penisola salentina e’ interessata da roghi, anche di vaste estensioni, che in qualche caso hanno anche richiesto l’intervento dei Canadair. Oggi, in particolare, ci sono stati interventi nelle zone di Ugento, Tricase, Uggiano la Chiesa. Il vento di tramontana e le alte temperature di +34-35°C, oltre a favorire i roghi, costituiscono anche un ostacolo all’opera di spegnimento.

Un rogo di enormi dimensioni e’ in corso a Otranto, nel cuore del Salento. Un vasto incendio sta devastando ettari ed ettari di macchia mediterranea in localita’ Porto Badisco. Sul posto al momento ci sono i Vigili del Fuoco, gli agenti della polizia locale, gli agenti del locale commissariato di polizia. Le fiamme hanno costretto le autorita’ ad allontanare i bagnanti dalla costa in via cautelativa, mentre il traffico sulla litoranea e’ stato deviato verso l’interno. Mentre sono in atto le difficili operazioni di spegnimento da parte di vigili del fuoco e Arif, resta costantemente monitorata la situazione nei pressi delle abitazioni “che non sono state fatte evacuare”, come spiega all’AGI il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi. La situazione, pero’, desta preoccupazione soprattutto perche’ le fiamme, sospinte dal vento di tramontana, si stanno spostando rapidamente verso sud, in direzione di Santa Cesarea Terme, mandando in fumo la vegetazione che ricopre le scogliere, soprattutto gariga e bassa macchia. “L’intervento dei Canadair, che poteva essere d’aiuto, non e’ stato possibile – spiega il sindaco Pierpaolo Cariddi – per il sopraggiungere della sera e successivamente e’ stato escluso anche quello degli elicotteri. Restano sul campo a combattere contro le fiamme i vigili del fuoco con il personale dell’Arif, mentre la Protezione civile e le forze di polizia provvedono a controllare la situazione del traffico ed eventuali rischi per le abitazioni. Preoccupano le fiamme che continuano ad avanzare verso Santa Cesarea Terme, mentre a Porto Badisco restano solo fuochi residui”.

Vasto rogo nel Reatino: le fiamme lambiscono le abitazioni

Un vasto incendio sta interessando dalle prime ore del mattino la collina di Monte San Martino, prospiciente all’abitato di Fara Sabina, Comune della provincia di Rieti. Le fiamme hanno investito l’intera costa montuosa, e favorite dal vento, stanno lambendo le abitazioni della frazione di Prime Case, che si trova proprio sotto il fronte del rogo. Nell’incendio sono impegnati da questa mattina un elicottero della protezione civile, due canadair dei Vigili del Fuoco e un elicottero dei carabinieri. Da terra sono inoltre impiegate 10 squadre con 40 volontari di Protezione civile regionale.

Incendi nel Salento, vasto rogo a Otranto [VIDEO]

Vasto incendio a Castelnuovo di Farfa, nel Reatino [VIDEO]

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