L’ondata di caldo in atto sull’Europa meridionale sta contribuendo al diffondersi di molti incendi in Grecia, dove oggi sono stati raggiunti picchi di +42-43°C. Oltre al grande incendio non lontano da Patrasso, nel Peloponneso, che ha distrutto una ventina di case, ferito 8 persone e costretto all’evacuazione di 5 villaggi, un altro grande incendio è scoppiato sull’isola di Rodi (vedi foto della gallery scorrevole in alto). Il rogo ha lasciato gran parte dell’isola, che si trova nell’Egeo meridionale, senza elettricità. In alcune aree, sono stati interrotti anche i servizi telefonici. Alcuni residenti riportano anche di non avere acqua potabile.
Le fiamme minacciano la famosa Valle delle Farfalle, la base militare di Kalamona e il villaggio di Psinthos: questi luoghi sono stati tutti evacuati. I Vigili del Fuoco presenti sul posto hanno avvisato i cittadini dei villaggi vicini ad evacuare, poiché il fuoco sta guadagnano terreno e potrebbe diffondersi molto velocemente. Sull’isola sono stati inviati 4 aerei specializzati e 3 elicotteri. Le autorità informano che “la situazione è molto difficile e non permette molto ottimismo sul fatto che l’incendio possa essere portato presto sotto controllo, a causa dell’intensità dei venti che non aiutano i lavori”. Non si hanno al momento notizie di feriti o persone in ospedale per problemi respiratori.
Quasi 300 Vigili del fuoco, con 77 camion, due aerei antincendio e cinque elicotteri sono tornati in prima linea per cercare di domare le fiamme nel Peloponneso. La principale autostrada che collega Corinto a Patrasso è stata chiusa al traffico, così come il ponte Rion Antirion che collega il Peloponneso con la Grecia continentale. La morte di un cittadino turco lungo il confine, “direttamente causata dalle fiamme” che divampavano dalla Grecia nei pressi del villaggio di Adasarhanli, ha spinto Ankara a una nota diplomatica ufficiale consegnata direttamente nelle mani dell’incaricato di Atene.
Le temperature sono state in costante aumento negli ultimi giorni in Grecia a causa della massa d’aria calda che dal Nord Africa sta interessando Sud Italia e Balcani, facendo schizzare le temperature fino a valori molto elevati. E il peggio del caldo in Grecia durerà fino a martedì 3 agosto.