In questa estate bollente, che ha portato in Italia il record di caldo europeo con i +48,8°C registrati a Floridia (Siracusa), il nostro Paese detiene anche un altro triste primato: nel 2021, è il Paese più colpito dagli incendi, davanti anche alla Grecia. Dall’1 gennaio al 14 agosto 2021 e’ andata in fumo una superficie di 120.166 ettari, grande quasi quanto la citta’ di Roma. In Grecia quest’anno, fino a oggi, le fiamme hanno avvolto un’area di 116.365 ettari, secondo i dati forniti dall’European Forest Fire Information System (Effis) della Commissione europea.
Sono in Italia oltre un terzo dei boschi bruciati nell’intera Unione europea, pari finora a 358.024 ettari. E la Penisola mantiene il primato Ue anche per il numero di incendi divampati. Quelli di grandi dimensioni, cioe’ oltre i 30 ettari di estensione, sono 472. Seconda e’ la Spagna con 228. Anche in questo caso, l’Italia rappresenta oltre un terzo di tutti i roghi dell’Ue, pari a 1.327.
Incendi boschivi: oggi 34 richieste di intervento aereo
Ancora una giornata di forte impegno per gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, impegnati senza sosta dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra. Secondo i dati disponibili alle ore 18.30, sono 34 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 8 dalla Calabria, 7 dal Lazio, 5 dalla Campania, 4 dalla Sicilia, 3 dalla Basilicata, 2 dal Molise, una ciascuna da Toscana, Umbria, Abruzzo, Puglia e Sardegna.
L’intenso lavoro svolto dai piloti della flotta antincendio dello Stato ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 11 roghi. Al momento, nonostante l’impiego di tutta la flotta, a quattro roghi non è stato possibile assegnare mezzi aerei ma le operazioni stanno procedendo via terra.
In Calabria 1.408 roghi in 12 giorni
Secondo le rilevazioni dell’Azienda “Calabria Verde”, dall’1 al 12 agosto 2021 in Calabria si sono verificati 1.408 incendi. Lo riferisce la Regione Calabria in una nota diffusa dall’Ufficio stampa della Giunta. Nella nota si specifica che “il dirigente generale dell’Uoa Forestazione della Regione, Salvatore Siviglia, con due diverse note (10 e 12 agosto), ha disposto l’impiego di tutto il personale di Calabria verde e dei Consorzi di bonifica a supporto delle attivita’ di spegnimento degli incendi, anche nei giorni pre-festivi e festivi del 14 e 15 agosto. In totale, la Regione Calabria, per far fronte all’emergenza in corso, ha mobilitato circa 3mila operai forestali“. La nota, infine, riferisce che “il presidente della Regione, Nino Spirli’, ha scritto ai sindaci dei Comuni calabresi per invitarli a dare massima diffusione al manifesto con cui, lo scorso 8 maggio, in seguito all’approvazione del Piano regionale contro gli incendi boschivi, lo stesso presidente rendeva noti i divieti e le prescrizioni, in vigore dal 15 giugno al 30 settembre, per il contrasto ai roghi“.
Fiamme vicino alle case nel sud della Sardegna
Sta lambendo le case alla periferia di Donori (Sud Sardegna), in localita’ “Monte su Zurru”, l’incendio che si e’ sviluppato oggi e che sta impegnando squadre a terra e elicotteri coordinati dalla Stazione del Corpo Forestale di Dolianova, Sul posto anche una squadra dei Vigili del Fuoco di Cagliari e 3 squadre di volontari. Le fiamme stanno interessando una superficie incolta e macchia degradata a ridosso dell’abitato. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso.
A Caserta: vasto incendio sul Monte Maggiore, preso piromane
Un vasto incendio è divampato sulle pendici del Monte Maggiore, nel Casertano. Il rogo sta interessando l’area di Rocchetta e Croce, ma si sta velocemente propagando sul versante opposto, quello di Riardo e Pietramelara. Sul posto i vigili del fuoco. Dopo giorni di roghi, il Monte Tifata continua a fumare, così come la collina di Santa Maria a Vico.
Un piromane e’ stato arrestato dalla polizia per l’incendio appiccato sui Monti Tifatini. Gli agenti della Questura di Caserta hanno individuato l’uomo, cittadino romeno, mentre alimentava il fuoco con delle sterpaglie, nei pressi delle cave in disuso in localita’ “Centopertose”. Sono tuttora in corso le operazioni di spegnimento a cura dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta, i quali, stanno operando per domare le fiamme, estese fino ai confini con i comuni di Casapulla e Caserta. La vastita’ del rogo ha reso necessario fare ricorso ai mezzi aerei antincendio, con l’impiego di elicotteri e Canadair. Il responsabile, gia’ noto alle Forze di polizia anche per un analogo rogo causato nell’estate 2017, e’ stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.