Forti piogge hanno causato inondazioni in Corea del Nord, danneggiando oltre mille case e costringendo all’evacuazione di almeno 5.000 persone. Il livello dell’acqua ha raggiunto i tetti delle case e alcuni ponti sono stati danneggiati (vedi foto della gallery scorrevole in alto).
L’allagamento di centinaia di ettari di terreni agricoli, inoltre, rischia di aggravare la crisi alimentare in atto nel Paese. La provincia meridionale di Hamgyong, dove sono crollati gli argini di un fiume, è la piu’ colpita. Un allarme in questo senso e’ stato lanciato il mese scorso dalle agenzie per l’alimentazione e l’agricoltura dell’Onu, secondo le quali la Corea del Nord starebbe affrontando una carenza di cibo stimato solo per quest’anno in circa 860.000 tonnellate. Il maltempo arriva dopo che il leader nordcoreano Kim Jong Un ha ammesso a giugno che il suo Paese stava affrontando una “tesa situazione alimentare“.
La deforestazione e le scarse infrastrutture hanno reso la Corea del Nord particolarmente vulnerabile alle calamita’ naturali. Gia’ la scorsa estate una serie di tifoni avevano provocato inondazioni che avevano danneggiato terreni agricoli e distrutto migliaia di case.