Previsioni Meteo, è ALLARME per Martedì 10 Agosto: Sardegna e Sicilia verso i +49°C, si rischia la giornata più calda del millennio

Previsioni Meteo, mappe incredibili per i prossimi tre giorni: Martedì 10 Agosto potrebbero essere stravolti i record nazionali ed europei di temperature più alte mai misurate nella storia
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Inizia in queste ore la nuova ondata di caldo sull’Italia: le temperature sono tornate su valori roventi nel primo pomeriggio di domenica 8 agosto con +40°C a Foggia e Cosenza, +39°C a Bari, +38°C a Palermo, +37°C a Pescara e Trapani, +36°C a Cagliari, Lecce, Benevento, Termoli, Olbia e Iglesias, ma è solo l’inizo di una grave escalation di calore che nei prossimi giorni infuocherà l’Italia oltre ogni immaginazione. Il rischio è quello di vedere stravolti non solo tutti i record di caldo nazionale, ma anche quelli continentali. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici sono impressionanti in modo particolare per Martedì 10 Agosto, che rischia di diventare la giornata più calda del millennio.

Tutte le mappe, infatti, prospettano l’arrivo di una bolla calda con isoterme di addirittura +30°C ad 850hPa, pari a circa 1.500 metri di altitudine, tra Sardegna e Sicilia. Questa la mappa per le 08:00 di martedì 10 Agosto:

martedì 10 agosto ore 08

E questa, ancor più impressionante, per le ore 20:00 dello stesso giorno:

Oltre all’isoterma di +30°C tra Sardegna e Sicilia, abbiamo quella di +25°C che arriva fin su Toscana, Umbria e Marche, e quella di +20°C raggiungere il Piemonte, la Liguria e l’Emilia Romagna.

Con queste mappe, è probabile che le temperature raggiungano livelli da record in gran parte del Paese. In Sicilia è a rischio il record di caldo nazionale e continentale, i +48,5°C registrati a Catenanuova (Enna) il 20 agosto 1999. E’ la temperatura più alta mai registrata in Europa, superiore ai +48,0°C del 10 luglio 1977 di Atene, ai +47,4°C del 1° agosto 2003 ad Amareleja in Portogallo e ai +47,3°C del 13 luglio 2017 a Montoro in Spagna. L’Italia, che già detiene il record di caldo europeo, potrebbe addirittura ritoccarlo al rialzo, avvicinandosi inesorabilmente all’impressionante soglia di +50°C nel cuore del Mediterraneo.

Anche a Catania c’è il rischio di stravolgere i precedenti record: Sigonella non ha mai superato i +46,7°C raggiunti il 12 luglio del 1962, ben 49 anni fa. E attenzione anche in Sardegna: per raggiungere le temperature più alte devono verificarsi più fattori, e in modo particolare i venti al suolo devono innescare l’effetto favonio. Molto importanti, quindi, le condizioni orografiche locali per determinare quali saranno le località con le temperature più alte.

Stavolta, inoltre, farà molto caldo anche al Centro/Nord, per la prima volta in stagione con temperature che renderanno l’aria irrespirabile soprattutto nelle grandi città e in pianura Padana. Le mappe sono molto preoccupanti anche sul medio termine: Giovedì 12 Agosto quest’ondata di caldo concederà una tregua e le temperature diminuiranno sensibilmente soprattutto nelle Regioni adriatiche e al Sud, ma subito dopo già da Venerdì 13 Agosto inizierà una nuova spinta dell’Anticiclone Africano stavolta più diretta sul Centro/Nord e sull’Italia occidentale che potrebbe rendere ancor più grave la situazione del caldo e degli incendi a Ferragosto e anche oltre.

Questo scenario meteorologico non favorirà certo la soluzione alla drammatica emergenza degli incendi che stanno flagellando il Sud e in modo particolare Calabria, Sicilia e Sardegna.

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