Giornata infernale tra caldo e incendi al Centro-Sud, +43°C a Siracusa, +42° a Lecce: un centinaio di roghi in Calabria, le fiamme raggiungono le case a Campomarino – FOTO e VIDEO

Centinaia di incendi stanno consumando Sicilia, Calabria e Molise: paura a Campomarino, dove le fiamme raggiungono le case; a Enna minacciati l'ospedale e l'università
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È una giornata di fuoco al Sud, a causa dell’ondata di caldo africano in atto che sta contribuendo a creare le condizioni per incendi devastanti. Oggi si registrano punte di +44°C in Calabria, +43°C in Sicilia e Puglia. Tra i valori più rilevanti, segnaliamo: +44°C a Torano Scalo (Cosenza), +43°C a Siracusa, Caltagirone, +42°C a Lecce, Brindisi, Cosenza, +41°C a Palermo, +40°C a Bari, +39°C a Catania, Catanzaro, Reggio Calabria.

In queste condizioni, sono centinaia gli incendi che stanno mettendo in ginocchio i territori. Oltre al grosso incendio scoppiato a Pescara, dove le fiamme hanno raggiunto le case e ci sono i primi feriti, tanti roghi stanno consumando Sicilia, Calabria e Molise, come dimostrano le foto della gallery scorrevole in alto e il video in fondo all’articolo.

Incendi nel Palermitano e nell’Ennese

A Palermo e provincia, le squadre – raddoppiate – dei vigili del fuoco e della forestale sono impegnati in una ventina di fronti: a Camporeale, a Corleone dove sono minacciate alcune aziende agricole, a Valledolmo dove le fiamme stanno creando non poche apprensioni ai residenti di alcune abitazioni, a Castronovo di Sicilia nei pressi di un Motel, a Trabia, Belmonte Mezzagno e Villafrati nella zona della statale Palermo-Agrigento.

Almeno quattro i fronti di fuoco attivi a Enna, dove nella parte bassa della citta’, le fiamme sono arrivate a ridosso delle facolta’ di Ingegneria e Psicologia dell’universita’ Kore e minacciano anche la scuola media Savarese. Sempre a Enna bassa un fronte partito da contrada Baronessa, gia’ attivo dalla scorsa notte, ha raggiunto l’area dell’ospedale Umberto I e ha circondato la pista degli elicotteri del 118. Durante le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza della zona, un mezzo della Protezione civile e’ rimasto coinvolto in un incidente al bivio Sant’Anna: dopo avere fatto rifornimento di acqua, stava tornando nella zona dell’universita’ quando e’ stato violentemente tamponato e si e’ ribaltato. Gli occupanti, volontari della Protezione civile, non hanno riportato ferite gravi ma sono stati portati in ospedale per gli accertamenti del caso. Ancora attivo, e con un fronte che continua a espandersi, l’incendio, partito tre giorni fa dal territorio di Piazza Armerina, che ha raggiunto Aidone.

Da tre giorni fiamme nel Parco delle Madonie

Da tre giorni vari fronti di fuoco tengono impegnati i vigili del fuoco e le squadre della Protezione civile in diversi paesi delle Madonie. Gli incendi hanno attaccato soprattutto le aree boschive del parco: da Polizzi Generosa a Collesano, da Petralia Soprana a Castelbuono. Le fiamme sono arrivate anche nella zona montuosa in cui si trova l’anfiteatro naturale della Quacella, che si estende a semicerchio da monte Mufara a monte Quacella. E’ un’ampia area di grande fascino e di forte richiamo naturalistico. Da tre notti si vivono fasi drammatiche per il gran numero di focolai attivati da mani criminali che i canadair e i mezzi della Protezione civile cercano di domare. Ma quando se ne spegne uno ne nascono altri.

A Campomarino fiamme minacciano case e pineta

Un intenso incendio e’ divampato nelle ultime ore, sospinto anche dal forte vento e dalle alte temperature, nella zona di Campomarino, in provincia di Campobasso. Le fiamme alte decine di metri hanno raggiunto abitazioni e danneggiato auto e strutture turistiche. Canadair ed elicotteri gettano acqua a ridosso dei lidi da almeno due ore mentre sono tantissime le persone che hanno dovuto lasciare le loro case.

Le autorita’ hanno evacuato gli ospiti di un camping, particolarmente affollato in questi giorni festivi. “L’unica via di salvezza e’ stato il mare. Le attivita’ sono coordinate dalla Prefettura, noi ci stiamo occupando dei soccorsi via mare”. Lo ha dichiarato all’Ansa il comandante del porto di Termoli, Amedeo Nacarlo. I turisti sono stati raggiunti vicino il porto turistico dalle Motovedette e battelli pneumatici della Guardia costiera e poi condotti sulla banchina di Termoli.

Sono intanto interrotte strade e la linea ferroviaria adriatica. A Termoli sono fermi tre treni con centinaia di persone a bordo. Volontari e protezione civile stanno distribuendo acqua e forniscono assistenza ai viaggiatori. Centinaia le persone impegnate per spegnere le fiamme che stanno riguardando anche altri comuni della zona. Altro grosso incendio a Guglionesi (Campobasso) dove le fiamme da diverse ore hanno raggiunto l’abitato, costringendo diverse famiglie a lasciare le abitazioni tra non pochi timori. Ci sono almeno due persone ferite a causa delle ustioni. Tutto il paese e’ stato avvolto dal fumo rendendo l’aria irrespirabile. Il fronte di fuoco ha iniziato a bruciare le zone verdi attorno al paese per poi raggiungere il centro urbano.

Un centinaio di incendi in Calabria

“Massimo spiegamento aereo sulla Calabria sul fronte del contrasto agli incendi”. Lo segnala “Calabria Verde”, l’azienda per la forestazione della Regione Calabria, che rende noto che oggi, a meta’ giornata, la sala operativa aziendale ha segnalato un centinaio di incendi nella regione. Su questi fronti di fuoco lavorano 4 Canadair, un Ericsson, un elicottero dell’Esercito e 4 regionali. Nell’aggiornamento delle ore 15 del bollettino di “Calabria Verde” erano 76 le squadre impegnate nelle operazioni di spegnimento di cui 45 quelle dell’azienda forestale regionale (compresi volontari e associazioni convenzionate) e 31 dei vigili del fuoco. Gli interventi registrati nel rapporto domenicale fino a quell’ora hanno segnato 98 incendi, di cui 37 eventi chiusi con l’estinzione completa. “A preoccupare – spiega ‘Calabria Verde’ – sono anche le previsioni meteorologiche. Gia’ da un paio di settimane le forti ondate di afa spesso miste a forte vento favoriscono la diffusione delle fiamme. Situazione che non sembra migliorare per i prossimi tre giorni e che tiene sempre in stato di allerta la struttura regionale diretta dal commissario straordinario Giuseppe Oliva”.

Le spaventose immagini dell’incendio a Campomarino [VIDEO]

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