Quali sono i Paesi al mondo con più vaccinati? A che punto è l’Italia? E che risultato stanno dando le vaccinazioni? I dati ufficiali pubblicati dai governi ci consentono di capire in che direzione stiamo andando, e la cosa più importante da evidenziare è che l’Italia con un ottimo 72,6% di vaccinati sull’intera popolazione (compresi quindi i bambini con meno di 12 anni, che non sono vaccinabili; tutte le percentuali di quest’articolo si riferiscono all’intera popolazione nazionale dei Paesi quindi per ogni Stato la reale percentuale dei vaccinati sui vaccinabili è sensibilmente più alta) è uno dei Paesi migliori al mondo per vaccinazioni. Tra i grandi Stati paragonabili all’Italia, soltanto Spagna (79,6%) e Francia (73,2%) hanno fatto poco meglio, mentre è indietro la Germania (65,9%), oltre a tutti gli altri Paesi democratici di ogni continente (Corea del Sud 66,2%, Giappone 63,9%, USA 62,3%, Nuova Zelanda 59,6%, Australia 54,6%). Il Continente con meno vaccinati è l’Africa, con percentuali di vaccinazione bassissime proprio nei Paesi più popolosi, ma anche Russia (31,6%), Romania (27,8%), Indonesia (26,7%), Pakistan (22,8%), Ucraina (13,7%), Bangladesh (12,6%) forniscono un dato eloquente di quanti pochi siano i vaccinati a livello internazionale rispetto all’intera popolazione.
I Paesi con il più alto numero di vaccinati sono Emirati Arabi Uniti, Portogallo, Islanda e Malta. Sono gli unici 4 a superare l’80% di vaccinati, anche se nessuno arriva al 90%. Ecco la classifica completa, aggiornata a stamattina:
- Emirati Arabi Uniti 89,6%
- Portogallo 86,9%
- Islanda 81,7%
- Malta 81,0%
- Spagna 79,6%
- Singapore 78,7%
- Uruguay 77,8%
- Danimarca 76,3%
- Cina 75,8%
- Cile 75,3%
- Irlanda 75,0%
- Canada 74,6%
- Francia 73,2%
- Belgio 73,0%
- Norvegia 72,7%
- Italia 72,6%
- Regno Unito 71,0%
- Paesi Bassi 70,0%
- Svezia 69,0%
- Israele 68,9%
- Brasile 66,5%
- Corea del Sud 66,2%
- Germania 65,9%
- Arabia Saudita 64,6%
- Giappone 63,9%
- Argentina 63,0%
- USA 62,3%
- Austria 62,0%
- Cuba 61,5%
- Turchia 60,9%
- Ungheria 60,6%
- Grecia 60,6%
- Ecuador 59,8%
- Nuova Zelanda 59,6%
- Svizzera 59,4%
- Repubblica Ceca 56,0%
- Australia 54,6%
- Marocco 53,2%
- Polonia 51,7%
- Slovenia 49,4%
- Colombia 47,7%
- Messico 46,8%
- Croazia 43,1%
- India 40,9%
- Tunisia 38,0%
- Giordania 34,9%
- Russia 31,6%
- Albania 31,0%
- Romania 27,8%
- Iran 27,0%
- Indonesia 26,7%
- Vietnam 24,4%
- Venezuela 23,8%
- Pakistan 22,8%
- Ucraina 13,7%
- Algeria 13,0%
- Bangladesh 12,6%
- Egitto 7,1%
- Senegal 6,9%
- Kenya 4,1%
- Ghana 2,7%
- Nigeria 1,9%
- Camerun 1,3%
- Madagascar 0,7%
- Tanzania 0,5%
In questa pagina è possibile consultare la classifica aggiornata in tempo reale.
Andiamo adesso a vedere i risultati epidemiologici dati dalle vaccinazioni. Ci aspetteremmo infatti di vedere che nei Paesi che hanno vaccinato di più, soprattutto quelli che sfiorano il 90% di vaccinati, ci sia un calo dei casi, dei ricoveri e dei decessi. Ebbene, purtroppo così non è. Gli Emirati Arabi Uniti, il Paese con più vaccinati al mondo (sfiora il 90% come abbiamo visto nei dati sopra), continuano ad avere contagi significativi. A fronte di una popolazione di 10 milioni di abitanti, pari a quella della Lombardia, la media dei nuovi casi positivi giornalieri è scesa sotto i 1.000 soltanto nell’ultima settimana, superiore al doppio di quella della stessa Lombardia che ha un numero di vaccinati sensibilmente più basso a parità di abitanti. Anche i decessi e i morti non sono sensibilmente ridotti dopo una campagna vaccinale così massiccia:
Il secondo Paese per vaccinazioni è il Portogallo, che sfiora l’87% di vaccinati sull’intera popolazione nazionale che anche in questo caso è di 10 milioni di abitanti, come gli Emirati Arabi Uniti e come la Lombardia. Ebbene, in Portogallo è in atto una nuova ondata di contagi iniziata proprio quando si è raggiunto un alto numero di vaccinati. Abbiamo oltre 1.500 nuovi casi al giorno nell’ultima settimana, e una media di 10 morti al giorno, molto più alto della Lombardia dove il numero dei vaccinati è sensibilmente inferiore a parità di popolazione:
Al terzo posto troviamo l’Islanda, che ha raggiunto l’82% di vaccinati in realtà già da qualche mese. Nell’isola vivono 357 mila abitanti, poco più di quelli del Molise, e la popolazione che ha sempre vissuto a stretto contatto con la natura si era vaccinata in massa già in primavera, confidando ciecamente nella scienza. Ebbene, proprio dopo aver completato le vaccinazioni a metà-fine Luglio è iniziata sull’isola la più grande ondata di contagi, ricoveri e morti dall’inizio della pandemia. Il capo epidemiologo del governo ha dichiarato senza mezzi termini che “i vaccini non funzionano come pensavamo, pandemia può durare 15 anni“.
Al quarto posto tra i Paesi più vaccinati del mondo troviamo Malta. E’ un’isola come l’Islanda, ha 500 mila abitanti che sono quasi quelli della Basilicata, ha vaccinato l’81% di tutta la propria popolazione proprio come l’Islanda. Eppure anche qui a metà Luglio, dopo le vaccinazioni di massa, è iniziata una nuova grande ondata di contagi che hanno provocato anche 32 morti nell’ultimo mese e mezzo, tutti vaccinati con ciclo completo.
La Spagna è il quinto Paese al mondo per vaccinati, sfiora l’80% dell’intera popolazione nazionale e a differenza degli altri Paesi che la precedono in classifica, è il più grande con 47 milioni di abitanti, poco meno di quelli dell’Italia. Anche in Spagna, però, dopo le vaccinazioni di massa è iniziata l’ondata di contagi più grande dall’inizio della pandemia, e il tasso di mortalità è tornato a crescere superando i 120-150 decessi giornalieri.
Infine, sesto Paese al mondo per vaccinazioni, Singapore ha vaccinato il 79% dei 5 milioni e 700 mila abitanti (lo stesso numero di quelli della Regione Lazio). Anche a Singapore è in corso una nuova grande ondata di contagi che proprio ieri ha avuto il suo picco con 837 nuovi casi giornalieri, uno dei dati più alti dall’inizio della pandemia. Nell’ultimo mese a Singapore sono morte 22 persone, tutte vaccinate con doppia dose, mentre nei 18 mesi precedenti di pandemia ne erano morte 36:
I dati non hanno bisogno di ulteriori commenti. Purtroppo i vaccini non si stanno dimostrando efficaci come tutti potevamo sperare, e la scelta politica di insistere su questa strada si è già rivelata fallimentare sotto l’aspetto scientifico. Perchè, quindi, perseverare negli errori quando la situazione è già palesemente evidenziata dalla situazione internazionale?