Durante il primo lockdown era stato uno dei medici in prima fila nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Padova, ed ora, Alessio Scatto, anestesista veneziano di 45 anni, è stato sospeso per non avere fatto il vaccino.
Nel marzo 2020 la sua dedizione aveva portato la fidanzata a scrivere un messaggio su Facebook elogiandolo per il suo coraggio (“Nonostante la tensione, l’adrenalina a mille, è impegnato in qualcosa di molto importante e io lo vedo bello, un eroe”).
Scatto fa parte di una percentuale bassissima di operatori sospesi. Il caso ha avuto un forte impatto, soprattutto sui social, proprio per la sua storia precedente che lo aveva visto dedicarsi anima e corpo alla lotta contro il Covid. La sospensione è iniziata lo scorso 10 settembre, ma la notizia si è appresa solo negli ultimi giorni.