La lava espulsa dal vulcano Cumbre Vieja, in eruzione da domenica sull’isola di La Palma (Canarie), si sta addentrando nel nucleo urbano di Todoque —i cui circa 1.200 abitanti sono gia’ stati evacuati — mentre avanza, lentamente ma inesorabilmente, verso la costa.
Mentre dal cielo piovono ceneri, alcuni residenti della localita’ sono tornati per salvare il salvabile prima che le loro case vengano travolte e distrutte dal materiale vulcanico. Per molte di queste persone, non resta che contemplare, impotenti e sconsolate, come gli sforzi di una vita vengono sepolti dalla colata di lava. “Non si puo’ fare niente“, ha dichiarato il presidente regionale delle Canarie, Angel Victor Torres. “La lava inghiottisce le case come se fossero di carta“, ha dichiarato una donna che vive nella zona e che spera che la propria abitazione rimanga intatta.
Torres ha dichiarato che chiederà l’aiuto finanziario dell’Unione europea per ricostruire l’isola di La Palma, affermando che i danni ammontano a più di 400 milioni di euro. Il capo del governo regionale ha descritto la regione una “zona di catastrofe” e ha detto che chiederà i soldi per ricostruire le reti stradali e dell’acqua e per creare alloggi temporanei per le famiglie che hanno perso le proprie case.