Secondo l’ultima rilevazione diffusa dal sistema europeo Copernicus (dati aggiornati alle 19:26 di ieri), sono 350 gli edifici e 166,2 gli ettari di terreno sepolti dalla lava del vulcano Cumbre Vieja in eruzione a La Palma, una delle isole Canarie.
I dati confermano il rallentamento dell’avanzata della colata verso la costa occidentale dell’isola.
In considerazione della situazione, le autorità hanno concesso altro tempo ai residenti di zone colpite dall’eruzione per recuperare documenti, oggetti di valore e prodotti di terre coltivate in vista della possibile avanzata della colata. E’ anche stata richiesta la creazione di due aree di accesso ristretto al traffico aereo in punti vicini al vulcano: l’autorità competente ha precisato che la restrizione non interessa voli commerciali.
Oggi il re e la regina di Spagna visiteranno l’isola di La Palma per mostrare la loro vicinanza e solidarietà alle persone colpite dall’eruzione. I reali saranno accompagnati dal capo del governo, Pedro Sanchez, che torna sull’isola dopo essere rientrato direttamente da New York, dove ha parlato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La visita è prevista alla caserma El Fuerte nella città di Brena Baja, dove sono state trasferite oltre cento delle circa 5.500 persone evacuate. A seguire, nella sede del Cabildo di La Palma, si terrà una riunione operativa con il comitato del Piano di Emergenza Vulcanica delle Canarie (Pevolca).