Ieri, domenica 26 settembre, un forte maltempo ha colpito la Toscana, con nubifragi, grandine e forte vento che hanno seminato danni e ferito anche alcune persone. L’evento più degno di nota è stata la super grandinata che si è verificata nel Fiorentino. I chicchi (se così ancora si possono chiamare) hanno raggiunto un diametro di 8cm in alcune occasioni, come a Bivigliano, con il risultato di auto devastate, tegole distrutte e vari danni a case e colture (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo). Grandine di dimensioni così grosse è un evento raro per la Toscana.
Paura per il maltempo anche in provincia di Arezzo. “Abbiamo avuto paura di morire“, ha raccontato all’AGI Stefano Brami esercente di Bibbiena, titolare del Bar “Il Podestà” in piazza Tarlati. Qui alle 18:00 di ieri circa c’è stata una violenta tempesta di vento, con le raffiche fortissime che hanno scoperchiato il tetto del palazzo del Podestà, facendo cadere a terra le tegole. “E’ stata una tempesta di detriti che ci sono piovuti addosso. Io ero qua fuori per chiudere gli ombrelloni. Solo per un miracolo non sono rimasto ferito“, spiega Brami.
Altri interventi dei Vigili del Fuoco di Arezzo sono stati necessari sempre in Casentino a Corrado, comune di Chiusi della Verna e Stia per alberi caduti e danni alle abitazioni. A Corezzo, dove il forte vento ha scoperchiato tutto, dalle 20:00 di ieri sera, non ci sono elettricità e telefono.
Si valuta lo stato d’emergenza in Toscana
“Incontrando il presidente Giani ieri ho chiesto se fosse possibile valutare la possibilità di uno stato di emergenza regionale, credo che oggi ne discuteranno in Giunta. Noi faremo la nostra parte“, ha spiegato Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, a margine di un convegno a Firenze. “Abbiamo delle risorse come Consiglio regionale per le calamità naturali – ha aggiunto – per questioni ambientali, e nel prossimo ufficio di presidenza se ci sarà uno stato di emergenza regionale faremo la nostra parte con le risorse a nostra disposizione“. Mazzeo ha riferito ai cronisti che “le notizie non sono belle. Ieri ho avuto la possibilità di vedere nel mio territorio a Pisa che purtroppo i danni sono tanti: diversi stabilimenti balneari sono stati praticamente portati via, lo stesso a Massa, a Carrara, ma tanti problemi ci sono anche nel centro della Toscana”.
Dopo la grandinata di ieri “ci sono seri danni all’agricoltura“, un fattore “che non era emerso in un primo momento, mentre stavamo pensando ai danni e ai possibili feriti. Adesso Coldiretti sta facendo un censimento telefonando a tutte le aziende e sembra che sia compromesso il raccolto della frutta nella zona di Vicchio e che ci siano grossi problemi per gli allevamenti“. Molti, infatti, “avevano la biada sistemata in situazioni temporanee, in teloni, ed è andata perduta“. Soprattutto, però, sono saltati “gli impianti fotovoltaici delle stalle“. È quanto sottolinea Massimo Fratini, consigliere delegato alla Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, a margine di un evento a Palazzo Vecchio.
Fratini si è soffermato sull’emergenza che ha travolto la Misericordia di Bivigliano, nel Comune di Vaglia: “i mezzi si sono tutti distrutti, eccetto un’ambulanza” e nel complesso sono stati registrati “seri danni al tetto dell’ambulatorio. Dovremo impegnarci per rimettere in pista quella Misericordia, che è una realtà molto importante per il volontariato e per la protezione civile della metrocittà”.