La lava del Cumbre Vieja si riversa nell’oceano: si sta formando un enorme delta di oltre 500 metri, più alto del Colosseo – FOTO e VIDEO

La colata di lava del vulcano Cumbre Vieja sta formando un enorme delta che continua ad estendersi nel mare, raggiungendo un’ampiezza di circa mezzo kilometro finora
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10 giorni. È il tempo che la lava eruttata dal vulcano Cumbre Vieja sull’isola di La Palma, alle Canarie, ha impiegato per raggiungere l’acqua dell’Oceano Atlantico. Dopo diversi giorni di ipotesi su quando sarebbe successo e un’eruzione che si è evoluta verso ritmi diversi, una lingua di lava molto fluida ha raggiunto il mare, tuffandosi dalle scogliere alte circa 100 metri, poco dopo la mezzanotte di oggi, mercoledì 29 settembre.

Le immagini della colata di lava che si riversa in mare sono spettacolari (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo). Pochi minuti dopo aver toccato il mare, si osservava una nube scura che si addentrava verso l’interno a causa dei venti marini notturni. Inoltre, è prevedibile che si verifichino esplosioni violente. La colata di lava sta formando un enorme delta che continua ad estendersi nel mare, raggiungendo un’ampiezza di circa mezzo kilometro e un’altezza di circa 50 metri (più del Colosseo) mentre l’oceano intorno ha cambiato colore, mescolando azzurro e marrone, a causa degli effetti del materiale vulcanico.

I delta di lava si formano con la solidificazione della lava al contatto con l’acqua. La lava si raffredda e si rompe in modo che i frammenti vadano a depositarsi sopra il fondale marino, creando una superficie non uniforme. Il processo continuerà fino a quando si manterrà il flusso di lava. Il delta di lava, dunque, andrà crescendo, riempendo le aree adiacenti, come è successo anche quando è nata Acireale, Stazzo e la zona etnea in Italia. Il delta alto oltre 50 metri e tutto l’avanzamento della lava costringeranno le autorità a modificare anche le mappe di La Palma al termine dell’eruzione.

Le autorità hanno chiesto alle persone di cercare riparo ed è stato istituito un perimetro di sicurezza di 2,5km. Ora il rischio deriva dall’emissione di gas tossici di natura acida che derivano dalla reazione chimica tra i materiali che compongono la lava, a oltre +1.000°C, e l’acqua marina, a circa +23°C in zona.

La colata di lava, dalle caratteristiche hawaiane, che ha raggiunto l’Atlantico è quella che si muoveva nella zona meridionale. Più liquida e veloce dei lenti blocchi di pietre ardenti delle eruzioni precedenti, ha raggiunto un’altezza di circa 20 metri in vari punti. Fino a questo momento, nell’eruzione sono andate distrutte almeno 744 strutture e 476 ettari.

Tra le case distrutte dalla lava, c’è anche quella che era stata soprannominata la “casa miracoli“. Era un’abitazione isolata nel villaggio di El Paraiso che era stata miracolosamente risparmiata la settimana scorsa: le immagini della colata lavica che la sfiorava senza toccarla avevano fatto il giro del mondo. “Tutto è distrutto. Abbiamo perso tutto sulla nostra amata isola. E’ molto triste. Inge ed io siamo sconvolti”, ha detto Rainer Cocq, il pensionato danese che possedeva la casa assieme alla moglie. La coppia non era più tornata alle Canarie dallo scoppio della pandemia.

La lava del Cumbre Vieja arriva in mare, le immagini del delta che si sta formando [VIDEO]

Le immagini dall’alto del delta di lava a La Palma [VIDEO]

La lava del vulcano Cumbre Vieja si riversa nell’oceano [VIDEO]

Le spettacolari immagini della colata di lava del Cumbre Vieja nell’Atlantico [VIDEO]

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