Per la prima volta in 60 anni di volo spaziale umano, un razzo Falcon è pronto a portare in orbita una capsula Dragon (completamente autonoma) senza astronauti professionisti a bordo: solo 4 turisti.
Il primo volo privato di SpaceX sarà guidato da un imprenditore di 38 anni che sta finanziando l’intero viaggio: Jared Isaacman porta con sé, per un viaggio di tre giorni intorno al mondo, Chris Sembroski e Sian Proctor, insieme a Hayley Arceneaux, operatrice sanitaria sopravvissuto al cancro.
I 4 turisti partiranno da soli con una capsula Dragon completamente automatizzata, lo stesso tipo che SpaceX usa per il trasporto di astronauti da e verso la Stazione Spaziale Internazionale.
La missione Inspiration4 non raggiungerà però la ISS, volerà invece liberamente intorno alla Terra: dato che non vi è alcuna necessità di una porta di attracco sul veicolo spaziale, SpaceX ha sostituito la struttura con una finestra a cupola che fornirà all’equipaggio una vista mozzafiato della Terra. Dopo 3 giorni, il viaggio terminerà con uno splashdown al largo della costa della Florida.
Il lancio è previsto mercoledì sera ora locale, alle 20:02 EDT (00:02 UTC del 16 settembre, le 2 di notte in Italia) dal Kennedy Space Center: i due uomini e le due donne voleranno 160 km più in alto della Stazione Spaziale, puntando a un’altitudine di 575 km, appena sopra l’attuale posizione dell’Hubble Space Telescope.
Tanto per rendere l’idea, Richard Branson di Virgin Galactic e Jeff Bezos di Blue Origin hanno “sfiorato” lo Spazio (o, per meglio dire, il limite convenzionale tra l’atmosfera terrestre e lo Spazio esterno, la Linea di Kármán, a 100 km sopra il livello del mare) durante i loro brevi viaggi a luglio: Branson ha raggiunto 86 km mentre Bezos ha raggiunto 106 km d’altezza.
Si tratta di una missione molto più ambiziosa e tecnicamente complessa rispetto a quelle svolte durante l’estate dalle compagnie spaziali Blue Origin e Virgin Galactic, che a luglio hanno portato i primi turisti nello spazio.
Chi sono i 4 membri dell’equipaggio
Il comandante della missione è Jared Isaacman, un miliardario che ha fondato Shift4 Payments ed ha finanziato l’intero viaggio. È affiancato da Hayley Arceneaux, assistente medico presso il St. Jude Children’s Research Hospital, dove anche lei era una volta paziente. Arceneaux, ufficiale medico del volo, è sopravvissuta a un cancro osseo pediatrico. Sarà la prima persona a volare nello Spazio con una protesi, poiché ha un’asta di metallo nella gamba che sostituisce l’osso rimosso a causa del tumore.
Sian Proctor, pilota della missione, è una professoressa di geoscienze al South Mountain Community College in Arizona e una divulgatrice scientifica che sogna di andare nello Spazio da quando era bambina. Il padre di Proctor ha lavorato per la NASA in una stazione di rilevamento a Guam durante la missione Apollo 11 che ha portato i primi umani sulla Luna. Proctor ha fatto domanda per essere un’astronauta della NASA per la classe del 2009, ma alla fine non è stata selezionata. Pensava che il suo sogno di andare nello Spazio non si sarebbe mai avverato, finché non ha ricevuto la chiamata per la missione Inspiration4.
Chris Sembroski è un veterano dell’aeronautica militare che lavora per il gigante aerospaziale Lockheed Martin. È un ex consigliere Space Camp e sarà uno specialista di missione per il volo. Sembroski ha vinto il suo posto dopo aver fatto una donazione al St. Jude attraverso una campagna di raccolta fondi organizzata nell’ambito di Inspiration4.
Durante tutta la missione, i membri dell’equipaggio di Inspiration4 eseguiranno una serie di esperimenti medici e registreranno dati sanitari per supportare i futuri voli spaziali umani.
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