I primi quattro turisti spaziali di SpaceX sono rientrati sulla Terra, con uno splashdown nell’Oceano Atlantico, al largo della costa della Florida, dopo aver trascorso tre giorni nello Spazio, completando con successo la prima missione orbitale della storia senza astronauti professionisti a bordo.
L’ammaraggio è avvenuto, poco dopo le 19 ora locale (l’una di notte in Italia): 4 grandi paracadute hanno rallentato la discesa della capsula, che è stata recuperata rapidamente da una nave di SpaceX.
Una volta raggiunta dai team, è stato aperto il portello della capsula Crew Dragon e i passeggeri sono potuti uscire.
In seguito sono stati trasportati in elicottero al Kennedy Space Center. L’obiettivo dichiarato della missione Inspiration4 era quello di segnare una svolta nella democratizzazione dello Spazio, dimostrando che il cosmo è accessibile anche a persone non selezionate e senza addestramento. I quattro membri dell’equipaggio hanno trascorso tre giorni in orbita attorno alla Terra, a circa 590 km d’altitudine, più in alto della Stazione Spaziale Internazionale.
Viaggiando a circa 28mila km/h, hanno fatto il giro del mondo più di 15 volte al giorno.
Missione Inspiration4 di SpaceX, l’ammaraggio al largo della Florida [VIDEO]
Chi sono i 4 membri dell’equipaggio
Il comandante della missione Inspiration4 è stato Jared Isaacman, un miliardario che ha fondato Shift4 Payments ed ha finanziato l’intero viaggio. È stato affiancato da Hayley Arceneaux, assistente medico presso il St. Jude Children’s Research Hospital, dove anche lei era una volta paziente. Arceneaux, ufficiale medico del volo, è sopravvissuta a un cancro osseo pediatrico. E’ stata la prima persona a volare nello Spazio con una protesi, poiché ha un’asta di metallo nella gamba che sostituisce l’osso rimosso a causa del tumore.
Sian Proctor, pilota della missione, è una professoressa di geoscienze al South Mountain Community College in Arizona e una divulgatrice scientifica che sogna di andare nello Spazio da quando era bambina. Il padre di Proctor ha lavorato per la NASA in una stazione di rilevamento a Guam durante la missione Apollo 11 che ha portato i primi umani sulla Luna. Proctor ha fatto domanda per essere un’astronauta della NASA per la classe del 2009, ma alla fine non è stata selezionata. Pensava che il suo sogno di andare nello Spazio non si sarebbe mai avverato, finché non ha ricevuto la chiamata per la missione Inspiration4.
Chris Sembroski è un veterano dell’aeronautica militare che lavora per il gigante aerospaziale Lockheed Martin. È un ex consigliere Space Camp ed è stato uno specialista di missione per il volo. Sembroski ha vinto il suo posto dopo aver fatto una donazione al St. Jude attraverso una campagna di raccolta fondi organizzata nell’ambito di Inspiration4.
Poiché Inspiration4 fa parte di un enorme sforzo di raccolta fondi, l’equipaggio ha portato con sé oggetti da mettere all’asta, oltre a oggetti personali.
Alcuni di questi includono giacche della missione con opere d’arte realizzate dai pazienti del St. Jude, una Fisher Apollo 11 50th Anniversary Space Pen e un set di monete contenenti un pezzo di materiale dell’Apollo 11, un ukulele di Martin Guitar e molto altro ancora.
Il primo volo di privati
Per la prima volta, un gruppo di 4 privati cittadini – e zero astronauti professionisti – è salito a bordo di Crew Dragon di SpaceX per lanciarsi nello Spazio. Questa è stata la 4ª missione con equipaggio di SpaceX, ma invece di astronauti che rappresentano la NASA e i suoi partner internazionali, i passeggeri sono stati 4 persone normali.
Tutti i precedenti voli orbitali del turismo spaziale hanno incluso almeno un astronauta professionista per guidare i passeggeri attraverso le fasi di lancio, microgravità e atterraggio.
La missione Inspiration4 e il suo obiettivo
La missione Inspiration4 fa parte di una raccolta fondi che ha lo scopo di raccogliere 200 milioni di dollari per il St. Jude Children’s Research Hospital. Isaacman non voleva realizzare solo un altro volo spaziale per miliardari, voleva che la missione significasse davvero qualcosa, quindi ha guidato una campagna per raccogliere fondi sulla ricerca sul cancro infantile.
Isaacman ha donato 100 milioni di dollari direttamente a St. Jude, così come due degli altri posti sulla navicella spaziale Dragon. Uno è andato ad Arceneaux, che l’ospedale ha selezionato come lavoratore in prima linea. L’altro posto è stato assegnato a un vincitore scelto a caso tra persone che hanno partecipato ad una lotteria, che ha raccolto 13 milioni di dollari per l’istituto. Sembroski è stato selezionato dopo che un suo amico ha deciso di non andare nello Spazio.
Proctor ha vinto il suo posto attraverso un concorso simile a “Shark Tank” che ha creato negozi online utilizzando la piattaforma Shift4 Payments di Isaacman come un modo per raccogliere fondi per St. Jude. Ogni concorrente doveva creare un negozio e una campagna su Twitter. Più interazione ricevevano i loro video su Twitter, più era probabile che arrivassero alla finale.
Tre giorni in orbita
L’equipaggio ha orbitato intorno alla Terra per 3 giorni in totale: è un itinerario diverso rispetto al viaggio precedente della capsula Crew Dragon, quando ha trasportato astronauti verso il laboratorio orbitante.
Senza alcuna necessità di una porta di attracco sul veicolo spaziale, SpaceX ha sostituito la struttura con una finestra a cupola che fornisce all’equipaggio una vista mozzafiato della Terra.
Il lancio dallo storico Pad 39A del Kennedy Space Center della NASA in Florida
La missione Inspiration4 è stata lanciata dal Pad 39A del Kennedy Space Center della NASA in Florida. E’ una delle due piattaforme di lancio che SpaceX gestisce in Florida e la stessa che ha ospitato i 3 precedenti lanci delle missioni con equipaggio della compagnia.
Prima di essere assegnato a SpaceX, il Pad 39A ha anche supportato la maggior parte delle missioni dello Space Shuttle della NASA, che ha volato tra il 1981 e il 2011. E’ anche lo stesso trampolino di lancio da cui Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins sono partiti come parte della storica missione Apollo 11, che ha visto Armstrong e Aldrin diventare i primi umani a camminare sulla Luna.
Il Falcon 9 e la Crew Dragon
Isaacman, Arceneaux, Proctor e Sembroski sono saliti a bordo di una navicella Crew Dragon, in cima ad un razzo Falcon 9 (entrambi hanno già volato in precedenza).
Il razzo, soprannominato B1062, ha già volato due volte, trasportando satelliti GPS nello Spazio per la US Space Force. La capsula Dragon è la stessa che ha trasportato la missione Crew-1 (gli astronauti della NASA Mike Hopkins, Victor Glover, Shannon Walker e l’astronauta giapponese Soichi Noguchi) nello Spazio lo scorso novembre e che ha riportato l’equipaggio sulla Terra 6 mesi dopo.