“La metà dei geologi crede nei pennacchi, perché i punti caldi non si muovono, la metà crede nei pennacchi, perché i punti caldi si muovono”

La trentaduesima puntata dell'avventura di MeteoWeb tra geofisica e letteratura: la Divina Commedia di Dante Alighieri analizzata con l'occhio della scienza
MeteoWeb

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Dialogo 

FINALE 

ALICE Devo dirlo, non sono impressionata da questa  poesia. 

SPAVENTAPASSERI Mi piace di più la mia teoria. 

BOSCAIOLO di LATTA Lasciate che vi riporti nel nostro mondo. Noi non siamo di qui. Il Mago sarebbe sconvolto, se lo sapesse. 

HUMPTY Quella non è una poesia. Si tratta di un saggio  di geopoesia. E’ meglio che non avere né capo coda, cioè essere senza senso. 

ALICE Il senso è ciò in cui credevo prima di cadere  giù, da quella tana di coniglio, in questo luogo  d’inferno. Ma tutto sta cominciando ad essere  di nuovo sensato. Lo scriverò. 

HUMPTY E’ più bello se a testa in giù. Sta cominciando a  fare caldo? Siamo vicini alla Fine? 

REGINA di CUORI Vedo i cavalli del Re e tutti gli uomini del Re.

ALICE Ho imparato che, quando si rompe il guscio,  cola fuori della roba. Mi pare che quella sia  una buona teoria. HUMPTY No di certo, se sei un uovo! 

DOROTHY Quella parte su fusione e acqua è così vera. Quando ho versato un secchio d’acqua sulla Perfida Strega dell’Ovest, lei si è sciolta!

ALICE Ad ogni modo, quando torno in superficie, ho  intenzione di farlo sapere. 

SIMPLICIO Non dimenticare la parabola del nostro amico  Platone relativa alla grotta. A volte le persone preferiscono ombre e percezioni invece della realtà. 

ALICE Bucaneve mi ascolterà, in particolare quando le parlerò del gatto del Cheshire e del Mago; tutto bluff e spacconate, poi puff! 

FINTA TARTARUGA Nulla è rimasto, tranne opinione e dogma. L’essenza è sparita. Speriamo, anche, quella  pentola-sul-fornello. E i bruciatori sotto le  placche. 

La Tartaruga e Humpty escono dalla scena a destra, mentre il  Carpentiere prepara il suo menu per la frittata di tartaruga ed  ostriche e accende il fornello. Cenerà sotto le stelle. 

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L’ALTRA ESTREMITA’ 

Appendici, promesse e altro. Un breve ritratto di Dante Alighieri – che  cosa lo ha messo in difficoltà, che cosa ha ispirato il suo lavoro e di lui  cosa ne fu. Una Postfazione che descrive lo scopo di questo libro e sottolinea l’importanza di verificare costantemente le idee. Come  promesso, un Glossario, in forma meno abbreviata, di parole che  iniziano con “P”. L’Epilogo, un dialogo epico che ha luogo quasi alla  fine. E, infine, un’accurata compilazione di Ipotesi Inutili.

DANTE ALIGHIERI 

Dante Alighieri, l’artista dell’allegoria e dell’allitterazione, nacque a Firenze nel maggio del 1265(¹¹). Accettò i dogmi della Chiesa senza  riserve. Egli credeva che colui che oppone la propria volontà alla legge  divina, fosse condannato all’Inferno e al tormento eterno. Coloro che avevano peccato, ma si erano pentiti, erano destinati al Purgatorio. Il  pentimento significava l’accettazione della legge divina. La teologia  medievale aveva sette peccati capitali e sette virtù. Nel Medioevo si  credeva che l’emisfero meridionale fosse coperto dalle acque, tranne  che per il monte del Purgatorio. Dante basò lo schema del Paradiso sul  paradigma regnante della cosmologia, quello Tolemaico. 

Dante fu esiliato da Firenze nel 1301 e non vi tornò mai più. Egli  fu accusato di intrighi contro la pace della città e di ostilità contro il  papa. Fu condannato ad essere bruciato vivo insieme ai suoi figli.  Trascorse la sua vita in giro per l’Italia, alla mercé della generosità di  estranei. Papi e politici non riuscirono ad eliminarlo. Fu abbattuto da  una zanzara. Morì di malaria a Ravenna nel 1321. 

Dante iniziò a lavorare al suo epico viaggio nell’Aldilà e negli  Inferi attorno al 1307 e stava ancora lavorando su di esso il giorno  della sua morte. Gli ultimi tredici canti, che hanno portato l’opera fino  al numero prestabilito di cento canti, sono andati persi. Furono ritrovati quando Dante apparve in sogno al figlio Jacopo, rivelandogli dove erano nascosti. Jacopo era sicuro di aver trovato proprio le  pagine conclusive, perché Dante ha sempre terminato ogni sua cantica  con la parola “stelle”. 

Dante riposa nel convento dei Frati francescani di Ravenna. La  sua ostilità contro i papi e le autorità vive nella sua Commedia. Alcuni non capiscono perché l’Inferno è citato come Una Commedia. La maggior parte delle persone non sa che il vero nome di  Dante era Durante(12), il nome di una delle prime celebrità della commedia radiofonica. 

POSTFAZIONE 

“La severa censura dello scetticismo nasce dall’impressione che, per  quanto attività necessaria, può essere considerata solo come una  rimozione negativa di false dichiarazioni. Non è così … una corretta  smentita è fatta nell’interesse di una spiegazione alternativa, non  come un esercizio nichilista. Il modello alternativo è la razionalità  stessa, legata alla decenza morale il più potente strumento  organizzato per il bene che il nostro pianeta abbia mai conosciuto.”
                                          Michael Shermer
                                          Perché la Gente Crede Cose Strane 

Il messaggio di questo libro può essere riassunto succintamente, utilizzando la logica del Paese delle Meraviglie: “La metà dei geologi crede nei pennacchi, perché i punti caldi non si muovono, la metà crede nei pennacchi, perché i punti caldi si muovono.
E il resto crede nei pennacchi, perché la maggior parte dei basalti  proviene dal mantello superiore.
E alcuni credono nei pennacchi, perché i basalti delle isole  oceaniche sono sopra la media.
E perché tutti pensano la stessa cosa.
E alcuni ci credono senza nessuna precisa ragione, ma solo perché  qualcuno glielo ha detto.” 

Se si dovesse scrivere un libro intitolato La Pattumiera della  Storia, esso potrebbe contenere molte voci sotto la parola Scienza:  alchimia, astrologia, triangolo delle Bermuda, pennacchio delle  Bermuda, l’uomo di Cardiff, fusione fredda, l’uomo di Piltdown,  pianeta Vulcano, PHEM, flogisto, poliacqua, pennacchi … e altro ancora. 

Molti scienziati hanno posto l’accento su quanto può essere  tenace una teoria sbagliata e hanno affidato nuove idee alla  generazione più giovane ed imparziale. Isaac Newton, Charles Darwin e Max Planck, tra gli altri, hanno commentato questa tendenza.

“Era sistematico, e, come tutti i ragionatori sistematici,  avrebbe mosso e cielo e Terra, e torto e torturato ogni cosa in  natura, pur di sostenere la sua ipotesi.” 

Tristram Shandy 

I filosofi hanno espresso un parere sul ruolo della società ai tempi  delle scoperte scientifiche. Come disse Einstein, “Il giudizio di chi o di  ciò che è giusto, dipende tanto dalla società quanto dai fatti.” 

Noi non abbiamo ancora una Teoria della Terra universalmente accettata. E’ importante, quindi, considerare ipotesi multiple di lavoro e verificare costantemente le nostre idee. 

La prassi corrente è quella di accettare che esistono pennacchi e  mantello primordiale e di interpretare tutte le osservazioni in modo  che siano coerenti con l’ipotesi oppure di attribuire ogni nuova  inattesa osservazione ad un pennacchio. Questo è il modus operandi dei paradigmi. A fine testo sono elencati alcuni dei presupposti e delle ipotesi ausiliarie, necessari per sostenere queste idee (Ipotesi Inutili). L’ipotesi di solito è celata, come nel Mago di Oz, da diverse sembianze quindi è raramente esposta al riverbero della verifica o del ridicolo

Ho iniziato questo saggio riassumendo alcune delle strane idee  dei nostri antenati sul nostro pianeta, idee riguardanti un interno  crivellato di tubi e gallerie. Una volta la Terra cava era una visione  accettata. Ho quindi riassunto le varie metafore che possono essere  applicate al funzionamento dell’interno della Terra: lastre di ghiaccio,  tè al ghiaccio, forni a microonde, pentole-sui-fornelli, aghi ipodermici,  viscere, ciotole e torte alla frutta. 

Tutte le ipotesi iniziano come riflessioni ed alcune diventano  dominanti per ragioni che nessuno ricorda. Col passare del tempo i  dati si accumulano ed emergono paradossi ed enigmi, vengono individuati errori ed incongruenze. Coincidenze inspiegabili vengono  segnalate, poi ignorate. Tuttavia le ipotesi preferite non vengono abbandonate; sono rafforzate dai loro sostenitori contro certi attacchi.  Diventano ipotesi vaccinate. 

I politici lo sanno. Un addetto stampa presidenziale in pensione  osservò: “Se dici qualcosa per tre volte, è vera.” Ora ho detto questo  per tre volte, quindi deve essere vero. Io non ti ho detto quale  presidente o quale addetto stampa, perché la frase è plagiata da Lewis Carroll “La Caccia allo Snark“, anche se è utilizzata solo due volte in  quel libro. Le fiabe hanno spesso tre orsi o tre piccoli porcellini o tre  Caproni Ciuffoni. Dorothy aveva tre compagni di viaggio da esporre all’inganno. L’Inferno di Dante ha tre grandi regioni: Incontinenza, Violenza e Dolo. Un uovo ha tre parti. Il mantello moderno può essere  tripartito, tre strati. Poi c’è la Santissima Trinità. Storie di scienza  spesso hanno molto in comune con mito, fiabe, poesia e dogma. 

Prestigiatori e cavalli di Troia – che non fanno parte del metodo  scientifico – insorgono contro interessi radicati. Satira, ridicolo e  parodia sono utilizzati da entrambe le parti. Fatti e ragione, a quanto  pare, hanno ruoli secondari. 

I filosofi della scienza, pur fra polemiche interne, hanno notato  queste buffonate, tuttavia è utile comprendere il loro punto di vista, quando si cerca di capire perché gli scienziati tendano spesso ad  ignorare la logica, la falsità e il paradosso, allo scopo di vaccinare i  loro dogmi. 

Scienziati della Terra stanno lottando per il loro pianeta con dati  del tutto inadeguati. Ipotesi e intuizione, oppure dogma e ignoranza controllano le direzioni della ricerca tanto quanto i dati e il ‘metodo  scientifico’. 

Come sottotesto, è stata sviluppata una nuova teoria della Terra, nella quale occupa un ruolo dominante il ‘principio’ che pone la Terra,  controllata dall’alto, su un percorso irreversibile verso il presente.  Questa è una teoria della Terra calda e una teoria guscio esterno forte,  ma imperfetto e frangibile. Può non essere giusta, ma è una teoria  alternativa ed è verificabile. 

Si può aspirare alla certezza, ma una esattezza che sta al di là  della possibilità di futura critica non può essere ottenuta con  nessuna teoria scientifica. Nella scienza non c’è posto per la  certezza apodittica.
                                                 William Whewell (1840) 

A volte una satira pervade un intero libro. I Viaggi di Gulliver Don Chisciotte ne sono esempi. Gulliver e Chisciotte erano dei buffoni – personaggi creati da autori con forti interessi personali 

Platone e Galileo usavano strategie simili per esprimere i loro  punti di vista. Swift e Cervantes erano prestigiatori. Hanno cancellato i limiti, senza confrontarsi con loro direttamente, semplicemente  evitandoli. A volte ci vuole un Cavallo di Troia o un Jolly nel mazzo di  carte per superare posizioni fortificate. 

Questo libro è dedicato agli scienziati straordinari, agli  illusionisti, che cancellano i confini. E a Jon Winokur, che è stato di  cattivo umore dal 1971 e che saggiamente ha scritto “Musoni che ringhiano alla finzione e mordono l’ipocrisia per un sano senso di  indignazione … le loro armi sono l’ironia, la satira, il sarcasmo, il  ridicolo … i loro bersagli sono finzione, pomposità, conformità,  incompetenza, e i loro bersagli si stanno moltiplicando come Puffi.”  Alcuni dicono che questi atteggiamenti non sono costruttivi. In  materia di nuove idee, tuttavia, e in presenza di interessi radicati, Popper e Koestler ci hanno avvertito che la distruzione deve venire  prima della ricostruzione. Cartesio ha detto che bisogna sgombrare le  macerie prima di rinnovarsi. 

Ma ora ho completato ogni pagina.
Da quelle acque sacre da lei sono tornato
rinato, un albero rinnovato, in fiore
con fogliame neonato, immacolato
desideroso di crescere, pronto ora per le stelle.

NOTE:

11. Questa traduzione dell’opera di Don Anderson (DA) vuole essere anche un contributo alla celebrazione del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri (DA).
12. Francesco Durante (1893-1976), famoso attore, poeta e doppiatore italiano.

Puntata 1: Dante Alighieri: un testo inedito potrebbe svelare un ‘segreto’ nascosto della Divina Commedia

Puntata 2: Dante Alighieri, Marco Polo e il ‘segreto nascosto’ nella Divina Commedia: quando letteratura e geofisica si incontrano

Puntata 3:Dante Alighieri e Alice nel Paese delle Meraviglie: la Divina Commedia riletta tra letteratura, fiabe e geofisica

Puntata 4: La Selva Oscura dell’errore e il Pianeta Patchwork: prosegue il viaggio geo-letterario nella Commedia di Dante

Puntata 5: Dante Alighieri, viaggio nella Divina Commedia: la creazione tra mito, scienza e religione

Puntata 6: Dante, la Terra, la Scienza e Don Vito Corleone: quando il viaggio nella Divina Commedia arriva fino ai tempi moderni

Puntata 7: Da Neruda ne ‘Il Postino’ alla Cosmologia, passando per il monte Olimpo: l’Italia di Dante in una morsa geologica

Puntata 8: Il vento, il terremoto e i vulcani: la Divina Commedia di Dante e i suoi incredibili risvolti sismologici e scientifici

Puntata 9: Il vecchio caldo pianeta e l’isola volante di Gulliver: quando la Commedia di Dante diventa un viaggio (fanta)scientifico

Puntata 10: Ma lo sai su che pianeta vivi? La nascita della sismologia moderna e l’Inferno di Dante Alighieri

Puntata 11:La Creazione, la Terra e la sua formazione, l’Inferno di Dante Alighieri: qual è il nesso?

Puntata 12: Satana cadendo dal cielo raggiunge il centro della Terra, creando per reazione il monte Purgatorio: Dante Alighieri tra geologia e religione

Puntata 13: La Terra è un sistema sopra-sotto o sotto-sopra? Le scoperte, tra filosofia e scienza, attraverso il Mago di Oz e la Divina Commedia

Puntata 14: Dante e la Terra Primordiale: la Divina Commedia, le montagne sottomarine e i giganti

Puntata 15: Il linguaggio della scienza dalla Torre di Babele alla Divina Commedia, dai Giganti a Dante Alighieri

Puntata 16: La deriva dei continenti e Alice nel Paese delle Meraviglie: quando studiando Dante si arriva oltre

Puntata 17: Gli eretici, i terremoti e la geologia: quando la Commedia di Dante diventa un ‘saggio’ scientifico

Puntata 18: Dante, la cupola della cattedrale di Firenze e le placche tettoniche: tutto crolla se sottoposto a tensione

Puntata 19:Satana e la tettonica dei cubetti di ghiaccio: quando la Commedia di Dante Alighieri diventa un manuale di vita

Puntata 20: La Terra è troppo complicata per essere capita da un solo gruppo di persone: la Scienza tra santi e peccatori

Puntata 21: “Colate di fango, boschi in fiamme, erosione costiera, terremoti: la California merita ciò che riceve”: fisica e geologia da Salomone a Dante

Puntata 22: A Qualcuno Piace Caldo: il pianeta Terra attraverso la Commedia di Dante Alighieri

Puntata 23:“La Terra…sotto è sconvolta come se fosse in preda ad un incendio”: cosa ci racconta del presente il Pianeta Primordiale?

Puntata 24: Dante, la Divina Commedia e la Terra: “Finalmente iniziamo a svelare il Pianeta primordiale”

Puntata 25:Penso penso; pertanto, penso di esistere”: viaggio con Dante Alighieri nei meandri della Terra (e della Filosofia)

Puntata 26: La scienza e l’Inferno: “Computer e telefoni cellulari sono ciò che gli spiriti inferiori hanno imposto, in sostituzione della TV e del sesso”

Puntata 27: “Ci possono essere veramente circa un milione di vulcani inattivi sul fondo del mare”

Puntata 28: La scienza, la statistica, la falsità e la fortuna: viaggio nella Commedia di Dante

Puntata 29: La teoria della Terra dopo essere stata tagliata dal rasoio di Occam, tra pennacchi e altri mondi

Puntata 30: Chi non può contare su tremila anni vive alla giornata

Puntata 31: Da Alice nel Paese delle Meraviglie alla Commedia di Dante, passando per uno scambio di mail tra Zeus e Plutone: quando geologia e letteratura si fondono

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