Il 15 settembre, con un razzo Falcon 9, verrà lanciata la prima missione spaziale interamente turistica. A bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX, partiranno 4 astronauti civili (due uomini e due donne), che hanno superato gli ultimi test medici. In questi giorni, infatti, l’equipaggio ha completato le visite mediche, fatto le prove con le tute spaziali e visitato la capsula Dragon, che per l’occasione è stata modificata rispetto alle solite missioni che prevedono poi un aggancio con la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). La prua della capsula che normalmente funge da boccaporto (attraverso il quale si comunica con Stazione Spaziale) è stata modificata con un grande oblo da cui poter ammirare la bellezza della Terra dallo spazio.
Chiamata Inspiration4, la missione non sarà in assoluto la prima di turismo spaziale ma per complessità e durata, è vista da molti media e operatori del settore come uno spartiacque in questo nuovo mercato. I 4 astronauti a bordo della Crew Dragon, infatti, saranno senza nessuna guida da parte di ‘professionisti’ e non faranno l’esperienza di un semplice ‘supersalto’, ma per 4 giorni staranno in orbita a 500km di quota (più in alto della Stazione Spaziale Internazionale).
Il miliardario Jared Issacman, fondatore di Shift4 Payments, ha acquistato un posto a bordo del volo come parte di un’iniziativa di raccolta fondi per il St. Jude Children’s Research Hospital. È affiancato da Hayley Arceneaux, Sian Proctor e Chris Sembroski. Arceneaux, sopravvissuta al cancro alle ossa, lavora presso il St. Jude, ed è stata scelta per rappresentare l’organizzazione benefica, mentre Proctor e Sembroski sono stati selezionati come parte di un concorso.
Sia la capsula dell’equipaggio Dragon che il razzo Falcon 9 hanno già volato in precedenza e sono stati autorizzati al decollo dopo che i team hanno esaminato a fondo ciascuno dei sistemi dei velivoli e i dati del sistema di supporto a terra. Il decollo è previsto per 15 settembre, con una data di lancio di riserva prevista per il giorno successivo. L’orario esatto sarà stabilito pochi giorni prima del lancio. Tre giorni prima del lift-off il team ridurrà la finestra di lancio di 24 ore a 5 ore, tenendo conto delle condizioni meteo nel sito di lancio, della traiettoria di volo e dei potenziali siti di atterraggio di emergenza al largo della costa della Florida.