Il governatore di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato lo stato di emergenza a causa della “coda” della tempesta Ida, che ha causato pesanti inondazioni nella Grande Mela e negli Stati Uniti nordorientali. “Sto dichiarando lo stato di emergenza per aiutare i newyorkesi colpiti dalla tempesta,” ha twittato Hochul.
L’uragano Ida ha effettuato il landfall domenica sugli Stati Uniti meridionali come uragano di 4ª categoria, ed ha causato gravi danni e inondazioni mentre si dirigeva verso nord.
New York è allagata, la metropolitana è bloccata, molti alberi sono stati abbattuti e gli abitanti sono stati invitati dalle autorità a non uscire di casa: Ida ha colpito la città in un modo che secondo Hochul “non era prevedibile“. Vere e proprie cascate hanno inondato le stazioni della metro della Grande Mela. Anche il New Jersey ha dichiarato lo stato di emergenza.
Il sindaco di New York Bill de Blasio ha dichiarato che la città è stata colpita “da un evento meteorologico storico” con “alluvioni brutali” e “condizioni pericolose” sulle strade. La polizia ha chiesto ai residenti di restare in casa, la metropolitana è praticamente chiusa, come i servizi ferroviari e i voli, che sono sospesi.
New York City ha registrato ieri, nell’arco di soli 60 minuti, 80,01 mm di pioggia, la più grande quantità d’acqua mai caduta sulla metropoli statunitense. La rilevazione è stata registrata al Central Park di Manhattan dalle 20:51 alle 21:51 di mercoledì ora locale. Il record precedente, di 49 mm, era stato segnato il mese scorso dopo il passaggio della tempesta tropicale Henri.
Secondo il meteorologo della CNN Pedram Javaheri, le piogge che si sono abbattute su New York hanno raggiunto in cinque ore la quantità d’acqua di 50mila piscine olimpiche.
A causa degli effetti dell’uragano Ida, New York ha vietato la circolazione di tutti i mezzi a parte i veicoli di emergenza, fino alle 5 di mattina ora locale, le 11 in Italia. Per il momento, secondo i vigili del fuoco, non ci sono segnalazioni di danni o persone ferite.
La coda dell’uragano Ida ha attraversato gli stati dell’Atlantico centrale facendo registrare almeno due tornado, forti venti e piogge torrenziali. La tempesta ha fatto crollare il tetto di un edificio del servizio postale degli Stati Uniti nel New Jersey, ha lasciato le auto e le strade sott’acqua e ha fatto galleggiare la spazzatura per le strade di New York. Il National Weather Service ha confermato che un tornado ha colpito una contea del New Jersey meridionale, appena fuori Philadelphia.
Migliaia di persone sono state evacuate dopo che l’acqua ha raggiunto livelli pericolosi in una città della Pennsylvania soprannominata Flood City.
Uragano Ida, almeno 28 morti nel nord-est degli USA
E’ salito ad almeno 28 morti il bilancio delle vittime della ‘coda’ dell’uragano Ida nel nord-est degli USA. A New York City, sono morte 12 persone, di cui 11 probabilmente annegate negli scantinati della loro abitazioni, ha riferito la polizia. Appena a nord di Manhattan, nella lussuosa contea di Westchester, sono morte 3 persone rimaste intrappolate nelle loro autovetture. Nel vicino stato del New Jersey, hanno perso la vita 10 persone, mentre altre 3 sono morte nei pressi di Filadelfia, in Pennsylvania.
Uragano Ida: la furia dell’acqua nella metropolitana di New York [VIDEO]
Uragano Ida: New York allagata dalla “coda” della tempesta [VIDEO]
Uragano Ida: la “coda” della tempesta lascia New York sott’acqua [VIDEO]
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New York City metro train is getting flooded by hurricane Ida pic.twitter.com/uNRFbDFn2w
— Ragıp Soylu (@ragipsoylu) September 2, 2021