Secondo i dati dell’ECDC, al 4 settembre, in Europa sono state somministrate 541.594.089 dosi di vaccino anti-Covid. In questo articolo, parleremo del numero di segnalazioni di eventi avversi per i 4 vaccini in uso nel continente, ossia i sieri sviluppati da Pfizer-BioNTech, AstraZeneca, Moderna e Johnson&Johnson.
Utilizzeremo i dati di EudraVigilance, la banca dati europea per la gestione e l’analisi delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai medicinali che sono autorizzati, o che sono oggetto di studio attraverso trial clinici, nell’Area Economica Europea (European Economic Area – EEA). Le segnalazioni sono trasmesse direttamente a EudraVigilance per via elettronica dalle autorità regolatorie nazionali, dalle aziende farmaceutiche titolari delle autorizzazioni all’immissione in commercio per i medicinali e/o dagli sponsor degli studi clinici.
Secondo i dati di Our World in Data, al 3 settembre, nell’Unione Europea sono state somministrate 377,64 milioni di dosi del vaccino Pfizer-BioNTech, 66,99 milioni di dosi di AstraZeneca, 52,74 milioni di dosi di Moderna e 13,76 milioni di dosi di Johnson&Johnson.
Dai dati di EudraVigilance, emerge che la fascia più colpita dagli eventi avversi è quella 18-64 anni, mentre le fasce più anziane riportano molte meno segnalazioni. Tutti i dati riportati di seguito in questo articolo sono aggiornati al 4 settembre.
Per il vaccino Pfizer-BioNTech, sono segnalati 401.500 eventi avversi totali. 292.442 segnalazioni riguardano la fascia 18-64 anni (72,8%). 80.815 segnalazioni sul totale dei casi segnalati per disturbi generali e nel sito di somministrazione sono serie; su queste 80.815 segnalazioni, si registrano 3.250 morti (4,02%). Da notare, che questi decessi si riferiscono solo alla sezione “disturbi generali e nel sito di somministrazione”. EudraVigilance, infatti, non riporta un numero totale dei decessi sospetti dopo la somministrazione dei vaccini, bensì i decessi sospetti legati ad ogni singola reazione avversa. Questo significa che i 3.250 morti di cui stiamo parlando per il vaccino Pfizer-BioNTech sono riferiti solo alla sezione “disturbi generali e nel sito di somministrazione”, quindi il numero dei decessi sospetti totali per il vaccino è sicuramente più alto dei 3.250 morti qui riportati (lo stesso discorso vale per i decessi legati agli altri 3 vaccini). Complessivamente quindi per il prodotto di Pfizer abbiamo 401.500 eventi avversi segnalati su 377,64 milioni di dosi somministrate. La percentuale degli eventi avversi è dello 0,1%.
Per il vaccino AstraZeneca, sono segnalati 367.124 eventi avversi. 286.787 segnalazioni riguardano la fascia 18-64 anni (78,1%). 118.550 segnalazioni sul totale dei casi segnalati per disturbi generali e nel sito di somministrazione sono serie; su queste 118.550 segnalazioni, si registrano 1.242 morti (1,05%). Complessivamente quindi per il prodotto di AstraZeneca abbiamo 367.124 eventi avversi segnalati su 66,99 milioni di dosi somministrate. La percentuale degli eventi avversi è dello 0,55%.
Per il vaccino Moderna, sono segnalati 107.060 eventi avversi. 79.474 segnalazioni riguardano la fascia 18-64 anni (74,2%). 27.496 segnalazioni sul totale dei casi segnalati per disturbi generali e nel sito di somministrazione sono serie; tra queste 27.496 segnalazioni, si registrano 2.421 morti (8,8%). Complessivamente quindi per il prodotto di Moderna abbiamo 107.060 eventi avversi segnalati su 52,74 milioni di dosi somministrate. La percentuale degli eventi avversi è dello 0,2%.
Per il vaccino Janssen, sviluppato da Johnson&Johnson, sono segnalati 25.850 eventi avversi. 21.545 segnalazioni riguardano la fascia 18-64 anni (83,3%). 4.609 casi sul totale dei casi segnalati per disturbi generali e nel sito di somministrazione sono seri; tra questi 4.609 casi, si registrano 281 morti (6,10%). Complessivamente quindi per il prodotto Janssen abbiamo 25.850 eventi avversi segnalati su 13,76 milioni di dosi somministrate. La percentuale degli eventi avversi è dello 0,19%.
I dati dell’Italia, ottenuti grazie al Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini COVID-19 pubblicato dall’AIFA, seguono l’andamento generale nel continente. La fascia più colpita dagli eventi avversi dei vaccini è quella più giovane, mentre i decessi a seguito dei vaccini sono più elevati per il siero di Pfizer-BioNTech, che è anche quello più utilizzato. La percentuale degli eventi avversi più alta sulle dosi somministrate è quella del vaccino AstraZeneca (0,55%).