Alle ore 08:17 italiane del 27 settembre 2021, è stato localizzato un terremoto di magnitudo Mwp 6.1 con epicentro nell’isola di Creta (Grecia), a circa 13 km di profondità.
L’epicentro “è stimato a circa 10 km dal capoluogo Heraklion (Candia) e risulta nell’area colpita dal terremoto storico del 26 novembre 1595 di magnitudo comparabile“: lo ha spiegato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in un approfondimento pubblicato sul blog INGVterremoti.
La complessità tettonica della regione, prosegue l’INGV, “è dominata dalla subduzione e collisione di tre grandi placche, Africa, Eurasia ed Arabia, lentamente convergenti, che hanno coinvolto nell’interazione un mosaico di placche minori. In particolare Creta si colloca nella parte superficiale dell’arco ellenico una regione in cui la placca africana subduce sotto quella euroasiatica ed in cui sono avvenuti storicamente eventi anche fino ad 8 di magnitudo. Tuttavia, considerando la profondità relativamente bassa ed il meccanismo di rottura (che dalle prime stime è un meccanismo normale), questo terremoto risulta essere un evento crostale piuttosto che un evento di subduzione“.
L’INGV ha precisato infine che è stata “diramata un’allerta tsunami “advisory” esclusivamente per le coste cretesi, attualmente le misure dei mareografi non hanno registrato variazioni anomale del livello del mare“.
Violenta scossa di terremoto in Grecia: diramata allerta tsunami “advisory” per le coste cretesi
Terremoto a Creta, INGV: diramata un'allerta tsunami esclusivamente per le coste dell'isola, "attualmente le misure dei mareografi non hanno registrato variazioni anomale del livello del mare"
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