L’iconico telescopio spaziale Hubble ha chiuso di nuovo, inaspettatamente, l’occhio della sua fotocamera.
Gli strumenti scientifici sono entrati in safe mode lunedì 25 ottobre a seguito di “problemi di sincronizzazione con le comunicazioni interne“, hanno spiegato i membri del team di Hubble via Twitter. “Le osservazioni scientifiche sono state temporaneamente sospese mentre il team indaga sul problema. Gli strumenti rimangono in buona salute“, è stato precisato.
Hubble, una missione congiunta della NASA e dell’Agenzia Spaziale Europea, lanciata nell’orbita terrestre nell’aprile del 1990, che ha mostrato ormai molti segni della sua età avanzata. Ad esempio, l’osservatorio è andato offline per più di un mese la scorsa estate dopo aver subito un problema con il suo computer payload. Il team è riuscito a rimettere in funzione Hubble a luglio, dopo essere passato all’hardware di backup.
Il problema attuale potrebbe non essere così serio, dato che apparentemente riguarda solo gli strumenti scientifici di Hubble e non l’intero osservatorio, ma dovremo aspettare ulteriori aggiornamenti per saperne di più.
La lunga e leggendaria storia di Hubble è stata finora costellata da ostacoli superati e sfide affrontate. Ad esempio, l’osservatorio è stato lanciato con uno specchio primario difettoso, un problema serio che gli astronauti hanno risolto nel dicembre 1993.
Gli astronauti hanno aggiornato Hubble in 4 missioni di manutenzione aggiuntive, l’ultima delle quali lanciata nel 2009: ciò aiuta a spiegare come sia riuscito a rimanere così produttivo per così tanto tempo.
La NASA si sta preparando per lanciare quello che viene presentato come il successore di Hubble, il telescopio spaziale James Webb, da 10 miliardi di dollari. Webb, che è ottimizzato per visualizzare i cieli alla luce infrarossa, dovrebbe decollare in cima a un razzo Arianespace Ariane 5 il 18 dicembre.
Webb si dirigerà verso il punto di Lagrange L2 del sistema Sole-Terra, un punto gravitazionalmente stabile a circa 1 milione di km dal nostro pianeta.