A 4 settimane dall’inizio dell’eruzione, il 19 settembre scorso, il vulcano Cumbre Vieja sull’isola di La Palma, alle Canarie, continua a far registrare importanti esplosioni ed emissione di lava. La lava si divide in due colate lungo il versante nord del vulcano, mentre la colata di La Laguna si avvicina sempre di più al mare, ormai distante 200 metri circa. Questa colata ha un “enorme apporto di energia”, spiegano le autorità, così come la colata situata più a nord, che sta avanzando verso sud e secondo le previsioni, si unirà all’altra vicina a La Laguna. Come successo con la prima colata, quando la lava entrerà in contatto con il mare, si genereranno piccole esplosioni ed emissioni di acido cloridrico: prima che questo si verifichi, le autorità ordineranno il confinamento della popolazione.
Gli scienziati che seguono l’eruzione dal primo giorno ripetono che si tratta di un’eruzione stromboliana da manuale, che realizza tutto ciò che ci si potrebbe attendere da un fenomeno di queste caratteristiche alle Canarie. Tuttavia, per quanto sia normale in termini geologici, i numeri di questo vulcano sono impressionanti: la superficie colpita dalla lava ha raggiunto i 753,8 ettari, 1.835 edifici sono stati distrutti, migliaia di piccoli terremoti scuotono l’isola ogni giorno, l’8% della popolazione di La Palma è stata evacuata, un delta di lava ha creato una superficie grande più o meno quanto lo stato del Vaticano.
Il Presidente delle Isole Canarie Angel Victor Torres ha affermato che gli scienziati non hanno riscontrato alcuna indicazione che l’eruzione si stia attenuando, poiché i fiumi di lava continuano a scorrere lentamente verso il mare. “Siamo in balìa del vulcano”, ha detto Torres ai giornalisti. “E’ l’unico che può decidere quando tutto questo finirà“.
In alcuni punti dell’isola, si registra una cattiva qualità dell’aria, anche se i livelli non sono pericolosi per la popolazione. Per il secondo giorno consecutivo, gli aerei non ha potuto volare da e per La Palma a causa della cenere espulsa dal vulcano. Le compagnie aeree hanno cancellato i 38 voli programmati per oggi. Solo 4 dei voli 34 voli programmati per sabato 16 ottobre sono stati realizzati come previsto.