Pac-Man “si abbuffa” di stelle: Hubble cattura gli spettacolari resti di una supernova che somigliano al famoso videogioco

Hubble cattura i resti della supernova N 63A: questi resti di un’esplosione stellare somigliano incredibilmente all’iconico videogioco Pac-Man
MeteoWeb

Questa foto non rappresenta Pac-Man mentre si abbuffa nel cosmo. Tuttavia, questi resti di un’esplosione stellare somigliano incredibilmente all’iconico videogioco in un’immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble, rilasciata dalla NASA.

Noti come N 63A, sono i resti di una supernova (una violenta esplosione causata da una stella che implode sotto il suo stesso peso alla fine della sua vita), che si trova nella Grande Nube di Magellano, una galassia a 163.000 anni luce dalla Via Lattea e una delle poche galassie ad essere visibile ad occhio nudo dalla Terra. La Grande Nube di Magellano ospita diverse regioni di formazione stellare, dove grandi nubi di gas condensano e collassano in piccole stelle. Il resto di questa supernova si trova in uno di questi vivai stellari, circondato da numerose stelle, e questa alta concentrazione di stelle somiglia alle palline di potere inghiottite da Pac-Man nel famoso videogioco.

Le supernove sono note per innescare la formazione di stelle e pianeti nelle aree circostanti, facendo esplodere gas ed elementi pesanti. Tuttavia, in questo caso, le potenti onde d’urto sembrano aver bloccato la formazione stellare nella regione, disperdendo il gas circostante che era già in procinto di dare origine a nuove stelle, secondo la NASA. Ma N 63A è ancora relativamente giovane e mentre si assesta nella sua configurazione finale, probabilmente darà inizio alla propria regione di formazione stellare in futuro, osserva la NASA.

Tra giugno e luglio, il telescopio spaziale Hubble di NASA/ESA è stato fuori uso per oltre un mese dopo che un malfunzionamento dell’hardware ha costretto la NASA a metterlo in “modalità sicurezza”. I tecnici sono poi stati in grado di riavviare il telescopio, che è stato lanciato nel 1990 e che ora è tornato a scattare foto mozzafiato dell’universo.

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