Cosa ci attende nel cielo di Ottobre 2021? Scopriamo cosa ci riserva il decimo mese dell’anno secondo il calendario gregoriano e il secondo mese dell’autunno nell’emisfero boreale (della primavera nell’emisfero australe).
Il Sole il 31 passa dalla costellazione della Vergine a quella della Bilancia.
Le giornate si accorciano di circa 70 minuti nel corso del mese.
Si ricordi che l’Ora Solare torna in vigore nella notte tra sabato 30 e domenica 31 Ottobre.
La Luna è in fase di novilunio il 6, Primo Quarto il 13, plenilunio il 20 e infine Ultimo Quarto il 28.
Il satellite viene a trovarsi nel punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita l’8 (perigeo, 363.387 km), nel punto opposto il 24 (apogeo, 405.614 km).
Per quanto riguarda l’osservabilità dei pianeti del Sistema Solare, Mercurio non è visibile all’inizio del mese, in quanto in congiunzione con il Sole. Intorno a metà mese ricompare al mattino presto e risale sull’orizzonte orientale fino a raggiungere ottime condizioni di osservabilità. Venere si può scorgere a sudovest dopo il tramonto del Sole. Marte è inosservabile per tutto il mese. Giove si può ammirare nella prima parte della notte: culmina a sud nelle ore serali, poi scende a sudovest. Saturno è nelle medesime condizioni di osservabilità di Giove, entrambi i pianeti si trovano nella costellazione del Capricorno (il “Signore degli Anelli” si trova più a ovest e tramonta prima di Giove). Urano è osservabile (per mezzo di telescopio) per gran parte della notte, prima a oriente, poi culmina a sud dopo la mezzanotte. Nettuno si può ammirare (per mezzo di telescopio) per gran parte della notte, dopo il tramonto del Sole a sudest, poi culmina a sud.
Congiunzioni: Luna-Venere il 9; Luna-Saturno il 14; Luna-Giove il 15.
In riferimento alle costellazioni, a Ottobre c’è ancora la possibilità di ammirare il “Triangolo Estivo” (Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e Deneb nel Cigno.
A oriente iniziano a fare la loro comparsa le protagoniste dei prossimi mesi, Toro e Gemelli.
A occidente si può scorgere il Sagittario, mentre a sudovest troviamo Acquario e Capricorno.
A Nord, tra Pegaso e la Stella Polare, brilla Cassiopea.
Riguardo l’osservazione di sciami meteorici, quest’anno la Luna sarà presente con la sua luminosità dopo la metà del mese (plenilunio il 20) e di conseguenza l’osservazione delle Orionidi, i meteoroidi persi dalla cometa Halley durante i suoi passaggi vicino al Sole, risulterà molto difficoltosa.
Il picco è previsto tra 21 e 22 ottobre, ma il nostro satellite sarà sempre presente e nei pressi del radiante (a nord di Betelgeuse) per tutto il periodo maggiore frequenza (dal 18 al 23 ottobre).